C’è un libro di cucina che dovete comprare. Oh no, ancora un altro? Si, perché “Amatricianae” edito da Alma è un bel volume con le diverse interpretazioni di alcuni dei più grandi cuochi della ricetta di Amatrice. Costa 19,90.
L’obiettivo è finanziare la raccolta di fondi per la ricostruzione di Configno, frazione di Amatrice: ALMA ed Edizioni Plan hanno invitato i grandi esponenti dell’alta cucina italiana a proporre le loro interpretazioni dell’Amatriciana. 33 chef hanno risposto all’appello con rapidità, genio e generosità. Il risultato finale è un volume poliedrico, che oltre a raccogliere identità e visioni diverse, rappresenta un viaggio ideale tra la storia, le caratteristiche e le curiosità di un piatto simbolo della tradizione culinaria italiana.
Cosa è il libro Amatricianae
Per stuzzicarvi allora prendiamo la prima ricetta, quella di Massimo Bottura.
Il terremoto non è certo un tema nuovo per Massimo Bottura. Pochi mesi fa è stato in Abruzzo in una serata memorabile a Civitella del Tronto.
Amatriciana a Modena
Di Massimo Bottura
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Ingredienti per 4 persone
- 500 g di mezze maniche rigate
- 230 g di guanciale di maiale stagionato almeno 9 mesi
- 2 cipolle ramate
- 70 g di parmigiano reggiano di 30 mesi
- 120 g di pecorino romano
- 6 Pomodori San Marzanio
- 320 g di polpa di pomodoro
- Aceto balsamico tradizinale di Modena extra vecchio
Preparazione
Cuocere lentamente il guanciale in padella fino a farlo diventare croccante.
Toglierlo dalla padella facendo attenzione a scolarlo bene dal suo grasso
Eliminare la metà del grasso dalla padella e nel restante stufare lentamente la cipolla per circa 45 minuti
Aggiungere l’aceto tradizionale di Modena e ultimare la cottura della cipolla
Tagliare i pomodori San Marzano a cubetti e aggiungerli alla cipolla insieme alla polpa di pomodoro.
Lasciare cuocere il tutto per 30 minuti
A cottura ultimata aggiungere la maggior parte del guanciale precedentemente rosolato
Cuocere la pasta in abbondante acqua bollente leggermente salata.
Scolare al dente e finire in padella mantecando con il parmigiano.
Servire aggiungendo il gunciale croccante rimasto
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