di Enrico Malgi
Senz’altro buona la batteria dei Grillo 2015 e 2016 assaggiati a Radici del Sud 2017. Nel mio tasting notes rilevo che il punteggio non scende mai sotto gli 80/100, segno di un’ottima qualità in generale. Nell’ampia e variegata produzione a bacca bianca siciliana il Grillo è stato sempre ritenuto un vino molto affidabile e quello più predisposto all’invecchiamento, dopo il Carricante etneo naturalmente.
L’azienda agrigentina Baglio del Cristo di Campobello di Licata, ha sempre ben figurato nelle passate edizioni di Radici col suo Grillo Lalùci Sicilia Doc, conquistando immancabilmente uno dei primi due posti in classifica. Ed anche quest’anno non si è smentita, perché il millesimo 2016 ha ottenuto una meritata seconda piazza.
Vendemmia preventiva per preservare l’acidità, causa l’incipiente caldo siciliano. Quattro mesi di maturazione in acciaio e tre mesi di elevazione in vetro. Tredici i gradi alcolici e 13,00 euro il prezzo finale della bottiglia.
Nel bicchiere scruto un bel colore giallo paglierino limpido e luminoso. Espressivo e coinvolgente il bouquet che assale le narici. In primis l’olfatto è conquistato da intensi profumi minerali, sapidi e leggermente sulfurei. In appresso si manifestano odori eterogenei di frutta matura, come gli agrumi siciliani, l’albicocca, la pesca, il melone e la pera, intrecciati a suadenze di fiori bianchi, salvia, erbe officinali, fieno e tè verde. In bocca freschezza salivante, polpa tenera e succosa, sospiri eleganti, cristallini e deliziosi, frutto di un sorso affascinante che riempie la bocca con ricami di puro barocco siciliano. Lievitazioni dinamiche, voluttuose e pervasive. Retrogusto rinfrescante, tonico ed appagante. Da preferire su piatti di pesce, risotto ai frutti di mare, latticini ed insalata pantesca.
Sede a Campobello di Licata (Agr) – Contrada Favarotta S.S. 123
Tel. 0922 877709 – 883214 – Fax 0922 883788
mail@cristodicampobello.it – www.cristodicampobello.it
Enologo: Riccardo Cotarella
Ettari vitati: 30 – Bottiglie prodotte: 300.000
Vitigni: nero d’avola, cabernet sauvignon, merlot, syrah, grillo, catarratto, inzolia e chardonnay
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