L’allevamento dell’olivo a vaso policonico con Toni Lonobile in una giornata di formazione avanzata a Castel Morrone (CE)

Pubblicato in: Curiosità

L’intervista a Lonobile, vice direttore e formatore della Scuola Potatura Olivo nonché uno dei massimi esperti dell’olivo in Italia.

Scuola Potatura Olivo corso formazione avanzato a Castel Morrone

di Antonella D’Avanzo

A Castel Morrone (CE), borgo a vocazione agricola dove troviamo una buona fetta di territorio con la presenza di olivi che ogni anno donano una buona produzione di olio extravergine di oliva, durante un corso avanzato sull’allevamento dell’olivo, abbiamo incontrato Antonino Filippo Lonobile, conosciuto come Toni, vice direttore e formatore della Scuola di Potatura Olivo fondata dal Prof. Giorgio Pannelli (direttore scientifico), massimo conoscitore dell’olivicoltura in Italia.

Il corso, tenuto in campo da Lonobile ed organizzato dai potatori certificati Marco Varone, Gabriele Chirico e Raffaele Palmieri, dove questi ultimi due sono anche produttori di zafferano (az. agricola Crocus Muronis), ha visto la partecipazione di circa venti iscritti al corso avanzato di potatore certificato, provenienti dall’intera provincia casertana ed anche da territori oltre confini campani.

Lonobile, esperto visionario di origine siciliana e di adozione toscana, gira il nostro bel Paese per aiutare ed insegnare a chi per professione o per passione ha voglia di apprendere e saperne di più su questa pratica che permette alle piante di olivo di dare il massimo nella resa e le consegna ad un paesaggio più uniforme.

La Scuola Potatura Olivo Giorgio Pannelli, come opera e qual è il suo obiettivo?

La scuola, che trae le proprie origini da un secolo di studi ha sede in Umbria (Spoleto), è la prima ed unica in Italia ad insegnare la pratica dell’allevamento dell’olivo a vaso policonico, svolgendo attività di formazione su tutto il territorio nazionale, dove abbiamo circa un milione e 200mila ettari di uliveti. Il nostro, era un Paese che fino a qualche decennio fa aveva il primato per la più alta produzione di olio in tutta l’area del Mediterraneo. Oggi, è la Spagna ad avere questo primato perché ha adottato il modello iper-intensivo, un metodo in cui si seguono dei protocolli di lavorazione a tabella da cui si riesce ad avere un maggiore quantitativo di olio in modo più facile e veloce. Metodo, per il quale, non c’è da saper pensare e pertanto si perde un mestiere. La scuola opera proprio per riportare una tradizione, ovvero un mestiere per la buona gestione in olivicoltura, perché solo con la conoscenza si può rimettere in produzione una pianta che, come tutti gli esseri viventi, ha l’obiettivo di riprodursi e quindi di propagarsi per ottenere più olive. Inoltre, aggiungo che di recente abbiamo raggiunto anche un importante riconoscimento perché la scuola ha ricevuto la certificazione ISO 900:2015.

Cosa s’intende per allevamento dell’olivo a vaso policonico e quali sono i vantaggi?

In Italia, negli ultimi trent’anni il settore olivicolo ha perso il 30% della sua capacità produttiva, un abbandono che sta diventando un problema serio. Il vaso policonico, è un metodo scientifico-pratico che insegna a spendere di meno e a produrre di più, mettendo le olive dove si raccolgono meglio infatti, questa pratica non disturba la naturale crescita della pianta che va a ridurre la densità in alto, ma va a concentrarla in basso, questo vuol dire un metodo senza capitozzatura (metodo con il quale si produce di meno con costi più elevati).

Il vaso policonico quindi, porta ad ottenere un prodotto che noi definiamo innovativo, ovvero, un olio che deve avere delle sensazioni olfattive e gustative di pregio e questo presuppone proprio una corretta gestione ed una semplificazione della raccolta, quindi come dicevo mettere le olive dove si raccolgono meglio. In questo modo, la pianta si mantiene “viva” pertanto produttiva: una valida risorsa da lasciare alle generazioni future per produrre reddito.

Inoltre, questo è un metodo che va a tutelare anche l’incolumità e la salute dei lavoratori durante lo svolgimento della loro attività (D.Lgs. 81/08), in quanto, per la gestione dell’olivo e per la raccolta, non c’è bisogno dell’utilizzo di scale o di altri mezzi che portano in alto perché l’operatore lavora a terra.

 

Chi è il potatore certificato e quali sono i percorsi di formazione della Scuola?

Il potatore certificato è la persona che ha svolto una formazione base sia teorica che pratica (aula e campo) dove il docente comunica gli argomenti e lavora in campo, una formazione avanzata dove, in questo caso, è l’allievo a lavorare con il supporto del docente ed, infine, sostiene un esame in cui viene valutato il lavoro svolto dove per chi lo supera, la scuola rilascia un attestato professionale spendile come potatore certificato. È un percorso rivolto ad appassionati e a persone che vogliono approfondire o intraprendere questo tipo di mestiere con la diffusione della cultura tra gli olivi e che insegna a trattare l’olivo come un alleato dell’uomo attraverso la conoscenza della pianta.  I nostri docenti e formatori sono esperti veri (con curricula scientifici riconosciuti) che vivono facendo o avendo fatto ricerca, formazione e aggiornandosi continuamente per garantire sempre un alto livello divulgativo sia in aula che in campo.

 

Info www.scuolapotaturaolivo.it

 


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