Vigna del Vulcano è il vino bianco del Vesuvio che ha saputo ridare luce alla produzione di questo areale. Provato anche nelle annate più vecchie conferma sempre una personalità decisa che sa incantare nella sua eleganza e mineralità vivace. Vincenzo Ambrosio nella sua bellissima tenuta a Terzigno si è fatto notare tempo fa per l’eccellenza del suo olio extravergine di oliva che su questa terra vulcanica, e con tecniche di molitura utilizzate nel pieno rispetto per la materia prima, si esprime in maniera straordinaria. In famiglia il vino si è sempre fatto per uso personale, come accade in tutte le famiglie di quest’area che abbiano della terra a disposizione.
Si sa che la terra del Vesuvio, ricca di minerali e avvolta in un clima mite, è generosa e rende particolarmente saporito tutto ciò che vi si coltiva. Sotto le pergole dei vignet,i contadini e famiglie possidenti hanno sempre coltivato i famosi pomodorini del Vesuvio e altri piccoli ortaggi. Non possono poi mancare qualche albero di albicocche, ciliege e gelsi. E’ questo lo scenario fantastico che si apre allo sguardo quando si accede alla campagna vesuviana dai colori unici fatti del grigio della terra lapillica, il nero della pietra lavica ed il verde che assume espressività gioiose. Nella tenuta Villa Dora si è mantenuta gran parte delle vecchie pergole vesuviane che risalgono a qualche anno dopo l’ultima eruzione del Vesuvio del 1944. A casa Ambrosio si conservano gelosamente le foto dei contadini che lasciano queste terre inseguiti dal pericolo dell’eruzione. I loro volti sono segnati dalla disperazione e dalla miseria: portano con se poche cose, le più importanti e qualcuno ha sulle spalle i pali di castagno che fanno da tutore alla vite. Vista oggi questa scena è quasi incomprensibile. E’ molto difficile capire che un palo per la vigna meriti tanta fatica per essere salvato dalla lava. Le scene felici del momento della vendemmia che hanno scandito gli anni a Terzigno sono un ricordo forte e profondo per Vincenzo Ambrosio, tanto che decide di ridare vita alla viticoltura e di puntare ad una produzione di altissima qualità.
Vigna del Vulcano si fa notare da subito per la sua forte identità vesuviana, per l’eleganza e capacità di esprimersi con naturalezza. Diciamolo pure che dal Vesuvio sino ad allora un vino di tale spessore non arrivava e, come spesso accade, questo successo ha tracciato il solco verso la giusta direzione per altri produttori.
Vigna del Vulcano 2012 esce adesso sul mercato e conferma la grande personalità di questo vino. Bastano le prime note all’olfatto per intuire che si sta degustando un bianco straordinario, dal temperamento ancora giovane e che anticipa lunghe evoluzioni nel tempo. E’ un bianco già godibile, ma la cosa più giusta da fare è attenderlo per un po’di anni dandogli quindi la possibilità di esprimere il meglio di se. La mineralità è il filo conduttore sul quale si estende lungamente sia al naso che al palato, è poi biancospino, finocchietto selvatico e agrumi. In bocca è agile e ricco allo stesso tempo, veloce sulla spinta della freschezza e lungamente salato.
Villa Dora è in via Bosco Mauro 1 Terzigno (NA). Tel. 081 5295016 www.cantinevilladora.it
Questa scheda è di Marina Alaimo
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