La Pasquetta dovrebbe essere proclamato giorno dei vini napoletani. Dal Gragnano al Piedirosso, dalla Falanghina al Lacryma Christi, non c’è bicchiere più allegro, bevibile, tipico, immediato e conviviale. In fondo, ogni comunità esprime il suo modo di bere: nelle zone rurali i tempi sono lenti, raccolti, di attesa, c’è il raccoglimento, il risparmio e la convivialità con chi si conosce bene da sempre, la famiglia e gli amici.
In città è invece tutto più veloce, il consumo è la religione a cui ci si deve inchiodare nel corso di ogni giornata. Ma anche allegria, occasioni di incontro. La qualità dei vini napoletani è in grande ascesa, davero c’è da esserne soddisfatti: bei profumi, mineralità, sapidità. Fantastici Piedirosso, vino moderno destinato a fare furore in un momento in cui si alleggerisce la cucina. Buoni bianchi.
Per la Pasquetta ci spostiamo sul Vesuvio, luogo di grande fascino agricolo e ricco di aziende impegnate nell’alta qualità (consultate ad esempio il sito www.murzill.it), tra gl iassaggi fatti al Vinitaly, vi consiglio sicuramente il Lacryma Christi Bianco 2009 di Cantine Olivella, un bel progetto nato nel 2004 a Sant’Anastasia per valorizzare la Catalanesca. Il Lacryma è semplicemente perfetto, a quasi due anni dalla vendemmia: freschezza, buona polpa di frutta bianca, beva lunga, intensa e appagante. Un vino che sembra creato per tortani, casatielli, frittate e affini. Da uve caprettone e falanghina, non dovete aspettarvi il bicchiere della vostra vità, pensi un ottimo accompagnamento ai cibi, e sono la maggioranza, bisognosi di bianco. Di questa cantina vesuviana segnaliamo il Katà, da uva catalanesca, e il Lacryma Christi rosso, al naso geranio e ciliegia, di buona beva, fresco e piacevolmente sapido con un finale di bocca pulito e gradevole. Grande rapporto tra qualità prezzo, con il bonus di una tipicità non facilmente replicabile altrove. In poche parole, ve ne ricorderete e lo cercherete di nuovo.
SANT’ANASTASIA
via Zazzera n.14
tel./fax 081-5311388
www.cantineolivella.com
Bottiglie prodotte 25.000.
Vitigni coltivati: catalanesca, caprettone, aglianico, piedirosso
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