di Francesca Faratro
Foto di Emanuele Anastasio
Con l’italia a colori, tinta di rosso in vista della Pasqua, “fremono” le tavole per essere riempite con le zeppole che si mangiano in occasione del 19 di marzo.
Festa di San Giuseppe ma anche il giorno dedicato a tutti i papà, viene celebrata con baci ed abbracci ma quando questi non saranno possibili, sarà la zeppola a rendere dolci i festeggiamenti.
Tante le versioni in giro per lo stivale, dalle classiche fritte con crema ed amarene o al forno o quelle che invece stravolgono completamente la tradizione con varianti a base di creme al cioccolato, nocciola o frutta.
I fratelli Andrea e Nicola Pansa, proprietari dell’omonima pasticceria sita nel cuore di Amalfi, preferiscono la versione fritta, farcita con crema pasticciera ed amarene. Vocati per la tradizione ma anche pronti a soddisfare le esigenze dei loro clienti, propongono anche diverse varianti ma quest’anno lo fanno in un modo tutto loro.
In vista della situazione pandemica e delle restrizioni che costringono a restare in casa, hanno istituito la “Zona San Giuseppe”.
Approfittando del loro servizio delivery che copre il territorio da Salerno a Sorrento, consegneranno direttamente a casa i vassoi di zeppole ma non è finita qui.
Ogni vassoio ricevuto sarà accompagnato da un bigliettino che spiega l’iniziativa e che concederà ai clienti di partecipare ad un contest fotografico che premierà la foto più bella che abbia come protagonista la zeppola.
Basterà semplicemente scattare una foto ed utilizzare gli hashtag suggeriti.
“Il nostro scopo non ha fini commerciali. Stanchi delle solite notizie tristi, abbiamo deciso di colorare le pagine dei social con i colori che più preferiamo: quelli dei nostri dolci e quali migliori se non quelli della zeppola? – sorride Nicola Pansa – Il nostro fotografo ufficiale sceglierà lo scatto più bello ed il vincitore si aggiudicherà una colomba pronta a volare direttamente a casa sua.”
La ricetta della storica Pasticceria Pansa di Amalfi.
per una dose di 20 zeppole
1 litro acqua 100 gr di burro
1 kg farina 00
10 gr di sale
12-15 uova fresche
Q.B. olio di semi di arachidi
Q.B. Zucchero a velo
Q.B Crema pasticciera
Q.B. Amarene
- Portare a ebollizione un litro d’ acqua e 100 g di burro, aggiungere la farina ed il sale e procedere con la cottura a fiamma lenta, fino all’amalgamarsi del composto.
- Successivamente versare il composto in un recipiente e aggiungere progressivamente circa 12-15 uova fresche, così da ottenere un impasto morbido, pur conservando un certo grado di solidità.
- Inserire l’impasto nel sac a poche e modellare le ciambelle su teglie, precedentemente coperte da carta da forno.
- Preparare due padelle con una dose abbondante di olio di semi di arachidi: nella prima friggere le zeppole, preoccupandosi che l’olio non sia eccessivamente bollente. In questa prima fase le ciambelle si gonfieranno al punto giusto.
- Successivamente passare le zeppole nella seconda padella, dove la temperatura dell’olio non deve essere inferiore ai 170°C. Questa è la fase decisiva della frittura: la zeppola dovrà essere tirata fuori quando avrà raggiunto il giusto grado di fragranza e un bel colore dorato.
- Disporre le zeppole su carta assorbente e attendere che raffreddino, dopodiché decorarle con rosoni di crema pasticciera, zucchero a velo e amarene.
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