di Ugo Marchionne
Forse una delle migliori materie prime di mare in Campania. Il ristorante La Voce del Mare di Torre del Greco a dispetto della location da battaglia che conta oltre centocinquanta coperti, può contare sullo sforzo irreprensibile della famiglia Fornito che è riuscita a costruire una progettualità della quale il fulcro portante è costituito dalla materia prima.
Pescato locale, crostacei, conchigliame, sfilettato fresco, la cifra gastronomica della Voce del Mare è molto essenziale ed è costituita al fine di far brillare ciò che il mare rende alle reti.
Un filo diretto con i pescatori completa il quadro di un ristorante che può contare su una materia prima senza uguali. Le immagini parlano da sole al commensale. Il ristorante rievoca una ristorazione del passato che però a dispetto della modernità mantiene ancora una clientela allargata e affezionata, attratta dal valore della freschezza e del contatto diretto con la materia prima.
Incipit semplice. Senza prendersi troppo sul serio. Una fragrante Focaccia con pomodori a crudo e origano. A ricordare echi lontani di una bruschetta, ma soprattutto un crudo imperiale. Uno dei migliori da me mai assaggiati. Temperatura di servizio perfetta, attenzione da parte dei ragazzi di sala a preparare le componenti e le posate adatte alla degustazione. Polposi e freschissimi i crostacei, giustamente calloso il nerbo dei conchigliacei. Semplicemente fantastico questo crudo, del quale però avremmo preferito l’essere presentato in modo più degno attraverso un’alzata e una bowl apposita.
Difficilmente eguagliabile la batteria dei crudi in fatto a selezione e freschezza. Scioiglievole il crudo di Calamari e limone, peculiare il crudo di Fragolino nostrano, orgoglio e vanto dei nostri mari. Vividi e rotondi i sapori e le sensazioni rese dal crudo di Triglia del Golfo di Napoli e di Tonno Rosso del Mediterraneo. Sapere di poter contare su una materia prima del genere è l’arma vincente di Giuseppe Fornito, giovanissimo patron della Voce del Mare, da sempre impegnato a rendere alla clientela un servizio fondato sulla qualità della materia prima che per gli amanti del crudo come me è come ballare un charleston.
Ottimo il calamaro con granella di pistacchio di bronte e pesto di basilico. Questo piatto è stato gestito ottimamente dalla cucina, pochi ingredienti, una grande materia prima e un’ottima resa gustativa finale. Lievemente abbondante nella porzione forse sì. Ma decisamente goloso. Il pistacchio oramai gastronomicamente inflazionato, in questo piatto ci sta davvero bene.
Gli uomini non cambiano cantava Mia Martini, così come i classici. Un vero Tango di sapori lo spaghetto ai ricci di mare, freschissimi. Bella la presentazione, meno la cottura della pasta, qualche minuto in più avrebbe sicuramente giovato nella resa complessiva.
Per nulla da influencer il pesce al sale. Spigola da lodi. La semplicità. Alè. (Cit. Luciano Pignataro)
CONCLUSIONI
La linea gastronomica allargata proposta dalla famiglia Fornito rivaleggia i migliori ristoranti giapponesi e di pesce della Campania per qualità e freschezza del pescato. Congelato a bordo? No grazie. Faccio fatica a ricordare una struttura così forte in quanto a varietà. A mio modestissimo modo di vedere la proposta è solidissima e la clientela peraltro numerosa è soddisfatta. Si consiglia però un aggiornamento radicale sugli impiattamenti, ancora legati ad una tradizione non più attuale. La cucina è libertà di espressione e alla Voce del Mare il fattore esasperazione delle componenti è totalmente assente. Viva la semplicità, la semplicità di un crudo o di un cotto di mare così, essenziale. Una cucina che non è intrattenimento ma solleva una questione importante volta al recupero del valore della semplicità. L’aggiornamento è d’uopo e un po’ di coraggio in più negli abbinamenti non guasterebbe, ma finalmente si può tornare a gridare, Viva La Semplicità.
Via Spiaggia del fronte n 22
80059 – Torre del Greco
081 358 0406
Dai un'occhiata anche a:
- Rear Restaurant. La cucina di Salvatore Iazzetta
- Benvenuti a Casa Torrente (ristorante Al Convento) a Cetara
- Trattoria Mamma Mulì a Miranda: la patria del tartufo molisano e della panonta
- Napoli Classico Ristorante Contemporaneo, classico di nome e di fatto
- Trattoria Eughenes a Termini di Massa Lubrense
- Gala Maris a Praiano in Costa d’Amalfi aperto anche in inverno
- Il Gambero Rosso di Marina di Gioiosa Ionica: la stella Michelin di Calabria tra i migliori ristoranti di pesce in Italia
- Ristorante Dattilo a Strongoli: la migliore Caterina Ceraudo di sempre