La verticale di 50&50 Avignonesi in scena da The Meat, a Caserta con l’Occhio di Pernice 2010 come strepitoso finale di serata

Pubblicato in: Verticali e orizzontali

The Meat Experience, Caserta

Corso Trieste, 225,

Telefono: 347 315 8819

Aperto dalle 19,00. La domenica anche a pranzo.

di Antonella Amodio

Un appuntamento di puro gusto si è svolto presso The Meat, tempio della carne casertana di Pasquale Vedetta, dove l’eccellenza dei vini toscani 50&50 Avignonesi è stata sapientemente abbinata alla cucina del locale, tra carpaccio di angus, culatello di Zibello, bresaola di wagyu, ragù di black angus, stracotto e selezione di formaggi.

Quattro annate del mitico blend italiano degustate: 2020, 2018, 2016, 2006. La giovinezza della 2020, fresca di uscita dalla cantina Avignonesi, si è mostrata con una spalla acida importante, proiettandosi nel tempo fino alla morbidezza e complessità della 2006. Nel mezzo i bicchieri hanno raccontato l’eleganza della 2018 e l’aristocrazia della complessa 2016.

Il vino rosso toscano 50&50 rappresenta l’unione del blend di merlot e sangiovese, con proporzioni che variano di poche percentuali in base all’andamento della vendemmia. Il nome stesso richiama l’amicizia dei due proprietari: Avignonesi a Montepulciano e Capannelle in Chianti.

La prima annata di questo Supertuscan nasce nel 1988, durante una cena in cui i proprietari delle due cantine crearono l’assemblaggio con il 50% di Sangiovese da Capannelle e il 50% di Merlot da Avignonesi. In breve tempo, il vino si è affermato come uno dei migliori al mondo, ottenendo riconoscimenti da James Suckling, Wine Spectator e importanti guide italiane.

The Meat ha accolto questo simbolo del vino italiano nel cuore di Caserta, offrendo una serata in cui diverse specialità culinarie sono state abbinate ad annate di 50&50. L’aperitivo di pan de cristallo e carpaccio di angus è stato servito con 50&50 Rosato 2022 Avignonesi, la seconda annata in produzione di questo rosè elegante dal timbro floreale e dal sorso verticale.

La serata è culminata con il leggendario Vin Santo Occhio di Pernice 2010, il vino dolce profondamente radicato nella tradizione toscana, con le prime tracce che risalgono al Rinascimento, epoca in cui la famiglia Avignonesi fece il suo ingresso in scena. Realizzato con uve Sangiovese, il mosto viene trasferito nei caratelli (piccole botti da 50-60 litri) per una fermentazione lenta e naturale con il lievito madre tramandato da generazioni, conferendo un’impronta di grande finezza aromatica.

Il lungo processo di invecchiamento di 10 anni porta a una perdita di oltre la metà del vino per evaporazione. Un assaggio straordinario in cui la complessità, l’avvolgenza e la persistenza sono le chiavi del successo di questo vino.

The Meat Experience, Caserta

Corso Trieste, 225,

Telefono: 347 315 8819

Aperto dalle 19,00. La domenica anche a pranzo.


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