di Monica Bianciardi
Nel cosmo toscano popolato da grandi vini rossi, spicca una perla bianca che per l’unicità delle sue caratteristiche e del luogo in cui cresce riesce ad arricchire il già vasto panorama enologico, la Vernaccia di San Gimignano. Produzioni spesso molto piccole ma sempre più sostenibili, attente all’ambiente, con ampie preferenze per le coltivazioni biologiche in cui molti giovani viticoltori riversano le proprie energie per far finalmente emergere un vino che ha pagato lo scotto di decenni di cattive gestioni. Dotata di una notevole longevità al trascorrere del tempo si arricchisce di toni terziari fumosi con miele zafferano mandorla secca, in gioventù ha aromi delicati e fragranti che non richiedono ulteriori arricchimenti i quali finiscono solo per mascherare la sua essenzialità e purezza. I vigneti si trovano in zone collinari ad altitudini che variano dai 70 ai i 500 m s.l.m. i cui sottosuoli composti da tufo e sabbie gialle del pliocenico, ricchi di conchiglie fossili, danno ai vini tratti salini e aromatici che con il tempo si arricchiscono con note di pietra focaia e salinità iodate. Nei punti i cui sottosuoli sono maggiormente ricchi di composti argillosi l’acidità le tonalità si spostano su frutti maturi e tropicali in cui con il tempo appaiono note di miele, l’acidità rimane contenuta in corpi maggiormente strutturati che possono accostarsi anche a piatti complessi di carne bianca.
Al Ristorante Pesce Briao di Andrea Maggi a Lucca una serata dedicata alla Regina Bianca per la celebrazione dei 50 anni del Consorzio della Vernaccia di San Gimignano che festeggia i 50 anni dalla fondazione. Serata promossa ed organizzata da Amelia De Francesco con i vini presentati dalla Sommelier Carlotta Salvini
Tasting Notes
Vernaccia di San Gimignano 2021 Cantine Guidi
Colore paglierino con riflessi ramati. Le caratteristiche ossidative segnano il bouquet con buccia di agrume, paglia, cereale tagliato, mandorla secca, struttura, sale e texture tannica che contrae il finale.
Vernaccia di San Gimignano Collemuccioli Madreterra 2021
Trasparente paglierino tenue, salvia, erba fresca, mela verde, fiori di campo, nocciola, pepe bianco, sottile freschezza, chiude salino con mandorla fresca.
Vernaccia di San Gimignano Macinatico 2021
Paglierino e limpido, fresche sensazioni balsamiche che evolvono in toni fruttati di susina, mela golden , ginestra, finocchietto selvatico, palato vivace e sapido con gradevole finale di mentolo e fumè.
Vernaccia di San Gimignano Az Agricola Mormoraia Suavis 2021
Presentazione luminosa, pietra, fiori di mandarino, frutta disidratata, menta. Palato rappresentato da volume e morbide volute di freschezza, finitura vellutata e sapidità finale.
Vernaccia di San Gimignano San Quirico 2021
Terra umida, sbuffi sulfurei, erba tagliata, fieno, pesca matura; palato sapido e secco che termina brevemente in una sensazione fumè.
Vernaccia di San Gimignano Signano 2021
Citrino con limone, timo, arachide e pesca noce, fiori bianchi; all’assaggio scorrevole lineare tornito da polpa, finale saporito con un bel ritorno di agrumi.
Vernaccia di San Gimignano Riserva Sanice Cesani 2018
Toni burrosi, miele di tiglio, melone bianco, spezie piccanti, erbe aromatiche selvatiche, anice, cumino, in bocca apre in morbidezza, centralità sapida e chiusura di arachidi tostate.
Vernaccia di San Gimignano Riserva Teruzzi Sant’Elena 2018
Cereale, menta, pesca , zagare, tiglio, alloro, timo, sambuco, pietra focaia. Volume morbidezza per un equilibrio sontuoso seguito da sviluppo trascinate incalzante di freschezza e sale, chiusura lunghissima dai rimandi iodati.
Piatti a cura dello Chef Maurizio Marsili del Ristorante Pesce Briaco.
Potassolo, melanzana marinata, rape rosse e mela.
Sparnocchi, fagiolini e salsa bianca allo sherry.
Risotto tutto Marc
Filetto di Mostella con salsa Mugnaia (salsa al vino bianco con Vernaccia di san Gimignano)
Semifreddo con frutta caramellata
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