Ristorante La Veduta Sant’Angelo all’Esca (Avellino)
Contrada Bosco
Tel. 0827 78012
Tel. e Whatsapp 329 919 5477
Chiuso: lunedì e martedì
di Santa di Salvo
Su una collina circondata da vigne e oliveti, con vista spettacolare su un borgo irpino, c’è il ristorante della Tenuta Cavalier Pepe. “La Veduta” va goduta negli ampi spazi esterni ma è accogliente anche d’inverno, nelle belle sale con mura in pietra. Se capitate di domenica, troverete spesso una tavola a tema dedicata ai prodotti locali o la possibilità di trascorrere l’intera giornata con visite alla cantina ed escursione tra i vigneti, accompagnati dalla vulcanica Milena Pepe, che dirige la tenuta con competenza e passione. Capitare qui è un’esperienza unica, per accoglienza e bontà delle materie prime. Tra le due belle selezioni di salumi e formaggi, càpita una indimenticabile zuppa di fagioli, castagne e funghi porcini. Se preferite la pasta fresca, ci sono i cavatelli con crema di broccoli, guanciale e caciocavallo. Le carni sono eccellenti, dal maialino con vellutata di patate al manzo con fonduta di parmigiano e cipolla caramellata. Una specialità è il baccalà in umido. Dolci di casa, dal tiramisu al croccante all’amarena. Naturalmente, si beve benissimo.
Qui di seguito la scheda del 12 maggio 2022:
di Tiziano Terracciano
Siamo in una delle zone più note dell’Irpinia, quella del comprensorio della Docg Taurasi, e precisamente nel comune di Sant’Angelo all’Esca. Qui troviamo l’azienda vitivinicola Tenuta Cavalier Pepe che, oltre a produrre vini dai 60 ettari dei propri vigneti e olio dagli 11 ettari dei propri oliveti, accoglie nel proprio ristorante gli avventori che volessero assaporare pietanze con materie prime Irpine e, logicamente, degustare i prodotti della propria Cantina.
In una delle rare occasioni che riusciamo a spostarci per il pranzo durante una festività scegliamo questo ristorante in cima ad una collina circondata di vigne e con una meravigliosa veduta sul borgo di Sant’Angelo all’Esca.
C’è una sala grande per gli eventi, una grande veranda che affaccia sul paese, alcune salette con mura in pietra e degli ampi spazi esterni da godere durante la bella stagione.
Scegliamo il menù fisso della giornata (35 euro a persona bevande e vini inclusi) composto da:
-un Aperitivo servito a tavola caratterizzato dalle bollicine dello Spumante Oro della Tenuta accompagnato da alcune semplici frittelline e dall’assaggio dell’ottimo olio “Tre Colli”;
-un Antipasto con una selezione di Salumi Irpini, una eccezionale zuppetta di Fave con pancetta e menta, uno sformatino di patate e porcini (che probabilmente avrebbe reso ancor di più nella “vecchia versione cremosa” gratinata nel tegamino che ci hanno raccontato) e il delizioso Tocchetto al Carmasciano, un pecorino tipico dall’inebriante sapore e profumo che caratterizza questa sorta di crocchè cubico;
-un bel primo di Fusilli Avellinesi con ragù bianco di Podolica;
-un tenerissimo e gustosissimo arrosto di Maiale Irpino al Rosmarino con contorno di Patate al forno servite con tutta la buccia;
-una coppetta di fragole, un assaggio del “Cerri Merry” della Tenuta e un Tiramisù artigianale.
-ad accompagnare il pranzo ci ha pensato in maniera egregia l’Irpinia Aglianico Doc Terra del Varo della Tenuta Cavalier Pepe.
Sul sito della Tenuta Cavalier Pepe sono disponibili dei pacchetti di enoattività per degustazioni varie (dai 20 ai 35 euro p.p) e per trascorrere un’intera giornata in Irpinia (55 euro p.p) tra colazione in zainetto personale, visite alla cantina con brindisi, escursioni tra i vigneti e oliveti, e pranzo contadino con degustazione dei vini.
Dopo il pranzo ci dirigiamo alla Cantina dove ci fanno fare un giro tra botti, barriques e Anfore. Anfore che contengono dal 2017 il vino Irpinia Campi Taurasini Doc che, da quest’anno per la prima volta, viene imbottigliato in poco meno di 2000 bottiglie numerate con la nuova denominazione “Appio” (65 euro a bottiglia).
Prima di andar via abbiamo avuto anche il piacere di conoscere Milena Pepe, colei che con grinta e competenza, acquisita dalle tradizioni di famiglia e dagli studi all’estero, dirige la Tenuta verso obiettivi di massima valorizzazione dei propri prodotti e del proprio territorio. Colei che non perde l’occasione di intrattenersi con tutti gli ospiti della struttura per carpirne impressioni e suggerimenti al fine di poter affinare e perfezionare sempre di più le esperienze di enoturismo che ha intenzione di offrire.
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