di Maurizio Valeriani
Una denominazione prestigiosa come il Nobile di Montepulciano, ha visto per qualche anno un calo dell’attenzione da parte del pubblico e della stampa di settore, dovuto in parte ad alcuni metodi di vinificazione che davano risalto a marcate tecniche di estrazione ed un uso del legno un po’ troppo legato al passato. Segni di miglioramento li troviamo con l’annata 2011, dove in diversi casi l’eleganza e la bevibilità, contraddistinguono le migliori etichette, e qualche nota interessante la riscontriamo anche nelle riserve 2010 e 2009.
Prima di parlarvi dei nostri migliori assaggi alla cieca dell’Anteprima, dobbiamo darvi conto del nostro miglior assaggio fuori salone (ai Vignaioli Naturali di Tiziana Gallo), relativo ad un vino che a nostro avviso rappresenta, da qualche anno, la migliore etichetta della denominazione, e ci riferiamo a:
Nobile di Montepulciano 2011 – Poderi Sanguineto: Note scure al naso, con toni di china e corteccia, ma anche di frutti rossi e macchia mediterranea; tannini finissimi, di grandissima eleganza e bevibilità, succoso, complesso e lunghissimo. 95/100
Ecco invece la nostra Top Ten dell’Anteprima del Nobile di Montepulciano:
1) Nobile di Montepulciano 2011 – Fattoria della Talosa: fresco, profondo, speziato, succulento, di ottima materia con grande finale di mora e arancia sanguinella 91/100
2) Nobile di Montepulciano 2011 – Cavalierino Organic Winery. ricco, speziato, lungo, con note di frutta secca e mineralità. Avvolgente ed armonico. 90/100
3) Nobile di Montepulciano 2011 – Dei: olfatto caratterizzato da mineralità, note fumè e spezia; la gustativa gioca le sue carte sulla freschezza e sulla profondità.90/100
4) Nobile di Montepulciano Messaggero 2011 – Montemercurio: vino tecnico, ma di ottima esecuzione, con succosità e lunghezza al centro dell’assaggio e toni minerali ed agrumati da contorno. 89/100
5) Nobile di Montepulciano 2011 – Il Conventino: coniuga potenza ed elaganza; pieno ma scorrevole, ricco ma di grande bevibilità, chiude con ricordi di frutta secca e macchia mediterranea.88/100
6) Nobile di Montepulciano Podere Le Caggiole 2011 – Tiberini: leggermente alcolico ma di grande materia, unisce toni speziati a note agrumate e ha un finale balsamico e di erbe officinali. 88/100
7) Nobile di Montepulciano Riserva 2010 – Il Conventino: Tannino ancora vibrante, ma di ottima materia e buona succosità; chiude con ricordi minerali.88/100
8) Nobile di Montepulciano Riserva 2010 – Tenuta Valdipiatta: floreale e fruttato, con tannino ancora teso, toni speziati. Freschezza ed un lungo futuro davanti a sé.87/100
9) Nobile di Montepulciano Riserva 2010 – Il Macchione: dinamico, scorrevole, agile, elegante; profondo, speziato e finale di succo d’arancia.87/100
10) Nobile di Montepulciano Riserva 2009 – Boscarelli: ancora molto giovane, fresco e piacevolmente tannico con toni scuri e di macchia mediterranea e grande polpa.87/100
Dai un'occhiata anche a:
- Dom Perignon 2002 Plenitude 2
- Pouilly-Fumé Appellation Pouilly Fumé Contròlée 2020 Tradition Cullus Vieillies Vignes – Domaine Masson- Blondelet
- La Maison di Champagne Bruno Paillard sceglie Napoli per l’anteprima nazionale dell’Extra Brut Millésime Assemblage 2015
- Chablis Valmur 2001 Grand Cru Albert Pic
- Prendersi il tempo con lo champagne Abele’ 1757
- Inside Krug’s Kitchen: dieci anni di “Krug X” a Parigi. Noi ci siamo stati
- L’Esclusiva MasterClass Cuzziol Grandi Vini | Vincent Girardin e la Borgogna, la Côte de Beaune e il Meursault a Palazzo Petrucci
- Nuits-Saint-Georges 2014 Premier Cru – Domaine Chevillon