di Tiziano Terracciano
Rieccoci, dopo poco più di due anni, in questa taverna marinara di campagna, punto di riferimento della zona per chi voglia gustare prelibati piatti di pesce freschissimo. Nelle preparazioni non si dimentica il legame con il territorio e così è usuale ritrovare dei riuscitissimi accostamenti con i genuini prodotti coltivati nelle campagne circostanti e con alcuni prodotti “di terra” selezionati tra le tipicità e i presidi Slow Food.
Essendoci una cucina prettamente di pesce, il menù varia quotidianamente seguendo la composizione del pescato del giorno. Quindi Donato nell’accogliere i propri ospiti, con fare assai garbato ed educato, elenca la disponibilità della materia prima marinara e propone varie opzioni di preparazione cercando così di accontentare appieno ogni voglia o desiderio dei commensali.
Pur essendo tentati dalla versione con crudi di mare stavolta optiamo per la versione “senza” dell’Antipasto (14 euro p.p.) che, come dicevamo, propone alcuni abbinamenti con i prodotti del territorio.
Così troviamo -il tentacolo di Polpo arrosto adagiato su delle scarole stufate e cosparso di una deliziosa fonduta di Caciocavallo presidio Slow Food; -la Polpetta di ventresca di Tonno e Pesce Spada su una passata di peperoni; -il filetto di Tonno ai semi di sesamo; -il Salmone presalè con germogli di cavolo rosso; -il Baccalà fritto in pastella con birra artigianale accostato da Culatello appena scottato, spuma di parmigiano e chips di riso; -la fritturina di Gamberetti bianchi pepe e limone.
Per la scelta del primo partiamo dall’accostamento “di terra” poiché dopo aver saputo della disponibilità del Tartufo (uno scorzone estivo del Taburno) non abbiamo proprio resistito e così Donato ci ha proposto il riuscitissimo abbinamento con le Chicche preparate a mano con patate e farina di polenta, Gamberi, Calamaretti e Vongole (12 euro p.p). Nel piatto inevitabilmente resta un po’ di sughetto ed inevitabilmente ci si deve fare un po’ di scarpetta!
Per secondo ci spingiamo su un classico intramontabile , la Frittura di Pesce, che richiediamo con Calamari e un po’ di Paranza (18 euro). La qualità della materia prima è esaltata alla perfezione dalla corretta cottura che lascia il fritto asciutto e croccante.
La Taverna delle Follie
Via San Biagio, 34
82030 Limatola (BN)
Tel 0823 1454365
Cell 339 311 4045
Sito Web “La Taverna delle Follie”
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