di Francesca Faratro
Vederla dall’alto è bellissima, ci sono le case, le strade e le chiese che la mostrano come un presepe. Le barche che vanno, i faraglioni di Capri che si intravedono quando l’aria è priva di nuvole e le montagne scendono verso il mare.
Positano è la perla della Costa d’Amalfi, una fra le mete più visitate nel mondo, raccontata da scittori famosi e ripresa da illustri registi.
C’è un posto, tuttavia, dal quale ammirare molto meglio questo paradiso: si chiama Montepertuso, sul promontorio che domina il paese, chiamato così proprio per un “buco” presente nella roccia.
Siamo alla Tagliata, una trattoria nata circa quarant’anni fa dall’idea di Luigi Barba, che ancor oggi vi lavora con la sapiente attenzione di un tempo, insime con sua moglie e i loro tre figli. Aria di casa, specialmente di famiglia, in questo posticino nato in un semplice appezzamento di terreno, oggi divenuto un posto di riferimento a Positano.
Panorama mozzafiato, tranquillità della natura, a pochi metri gli animali da cortile e l’orto. Brace a vista, cibo genuino, tanta cordialità. Il luogo perfetto dove concedersi una pausa di gusto a km zero.
Molte delle carni e delle verdure, vengono infatti allevate e coltivate nelle proprietà di famiglia; cucinate in svariati modi ma sempre seguendo il fil rouge che è la tradizione.
Dal 2011 la stessa gestione, si è trasferita poco lontana dalla precedente location (solo di qualche metro) per usufruire di spazi ancor più ampi, sempre con la vista sulla splendida costa.
La formula è lontana dai tanti locali che affollano il centro: piatti abbondanti, ma sempre con materia prima selezionata e ottimo rapporto qualità – prezzo.
Si parte dalla prima portata, servita con l’accompagnamento di piccoli panini, bianchi e napoletani.
Ci sono le verdure: i broccoli saltati di due diverse qualità e gli spinaci. Spazio poi alle polpette, con quelle di pane fritte e quelle di carne. Trionfa la parmigiana di melanzane, il soffritto ben cucinato, il classico prosciutto crudo e fior di latte. Ancora l’insalata di verdure dell’orto (patate, zucchine, pomodori, sedano, carote ed olive) ed i legumi, i fagioli ed i ceci.
Si continua poi con la carne, pezzo forte della casa, con una brace a vista sempre attiva sulla quale cuocere i migliori tagli serviti in grande varietà.
Egregia la fiorentina con una cottura perfetta, un kilo di pezzatura da dividere con gli altri commensali e la grigliata mista: salsiccia, costoletta di maiale, spiedini e petto di pollo.
Come contorni, la classica insalata mista e dulcis in fundo, le patatine fritte tagliate a mano: qui sono fatte in casa ed hanno ancora la buccia che assicura una maggiore croccantezza.
Finiamo in bellezza con un mix di dolci di tradizione, c’è il babà, il tiramisù, la ricotta e pera, la caprese ed i profiteroles, accompagnati dal limoncello e dal caffè.
La Tagliata
Via Tagliata, 32 B
Positano (SA)
Tel. 089875872
E’ preferibile prenotare qualche giorno prima
Prezzo medio per pranzo completo: 35/40 euro.
Aperti: da metà marzo a metà novembre
Info@latagliata.com
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