Si parla di Comfort Food, ma esiste il Comfort Wine? Certo che esiste, ed è quello capace di unire il piacere di bere a quello di mangiare e in genere gioca sulla memoria, su quei vini dissetanti dei contadini, semplici, senza pretese, che si tracannavano senza ritegno da giovani. Ne incontro uno in occasione dell’ultimo viaggio in Calabria, nella terra del Bergamotto in un agriturismo che prende il nome dallo spettacolare agrume jonico. Si tratta di una piccola azienda di Palizzi, sette ettari di Antonino Altomonte impegnato a coltivare Inzolia e Malvasia per il bianco e nerello mascalese e calabrese su sei ettari a 300 metri in località Carmine, Scarrozza, Gunì per questo rosso. Uve siciliane che troviamo a Reggio e che non hanno bisogno del ponte per attraversare lo Stretto da una parte e dall’altra. Lo godiamo fino a dissetarci, freschissimo, sapido, robusto, rustico: perfetto per peperoni e melanzane.
ALTOMONTE
PALIZZI (RC)
Via Ternità
Tel. 338.4965032
Ettari: 7 di proprietà
Vitigni: nerello mascalese e calabrese
Dai un'occhiata anche a:
- Vini Statti – Nuove Annate
- Ripe del Falco 2015 Cirò rosso doc, Ippolito 1845
- Garantito IGP: Antonella Lombardo e i vini calabresi a Bianco
- Cantine Benvenuto: il contributo sostanziale alla fama del vino calabrese di qualità
- Pircoca Terre di Cosenza Doc 2016 Vino Biologico Masseria Falvo 1727
- Vini Cantine Vincenzo Ippolito 1845 a Cirò – Nuove annate
- Vini Tenuta Celimarro – Nuove Annate
- Vini Librandi – Nuove annate