di Tiziano Terracciano
Siamo nella piana del Medio Volturno là dove, secondo la leggenda e il ritrovamento di reperti romani, nel I secolo a.C. sostò il generale romano Silla che con il suo avamposto diede le prime origini a Squille, odierna frazione del comune di Castel Campagnano.
Il centro storico di Squille è animato da questo Eno-B&B-Osteria che, riprendendo nella denominazione un evento storico da cui si vuole l’origine del luogo, offre la possibilità: -di soggiornare in una delle camere a tema “antichi mestieri rurali”; -di bere un calice di vino attinto dalla ricca selezione di bottiglie provenienti in maggioranza da aziende del circondario; -e di accomodarsi ad uno dei tavoli dislocati nelle piccole e caratteristiche salette che creano una piacevole atmosfera durante la degustazione delle pietanze preparate dall’oste.
Pietanze preparate esclusivamente utilizzando materie prime reperite sul territorio circostante, visitando in prima persone le aziende produttrici prevalentemente biologiche.
Perché uno degli scopi principali dell’Osteria è quello di portare a conoscenza dei prodotti donati dal fertile territorio lambito dal fiume Volturno e dal lavoro degli agricoltori locali, facendo dunque impresa pensando prima di tutto a valorizzare e promuovere il proprio territorio, che diventa il volano principale per lo sviluppo turistico della zona.
Cominciamo ad onorare il territorio con la scelta del vino che ricade sull’ottimo Monticelli, un Pallagrello Nero in purezza ottenuta dalle uve raccolte sulle colline del paese dall’azienda vitivinicola Tenuta Ievoli di Squille.(13 euro)
Per antipasto ci consigliano di assaggiare il Tagliere di Prodotti Tipici (12 euro) in quanto, a differenza di quello di Salumi e Formaggi locali, fa assaporare anche l’amore messo nella trasformazione delle materie prime locali.
Ci sono le Montanarine (fatte con lo stesso impasto delle Pizze nel Ruoto che vengono proposte nel menù) con il sughetto preparato con le “bottiglie di pomodoro” dell’azienda agricola bio Saecularis (che coltiva e trasforma l’antico Pomodoro Riccio di Caiazzo); la Bruschettina con i friarielli ed il formaggio locali; la Frittatina con le verdure; lo sformatino di Patate e Finocchi; il Peperone ‘mbuttunato, la Salsiccia di Maialino Nero Casertano arrosto; e la Vellutata nel buccacciello fatta con Zucca, Ceci, Patate e Zucchine.
Per primo scegliamo gli Scialatielli fatti artigianalmente (con quella piacevole callosità e rusticità che rimandano la mente indietro nel tempo, quando le nonne si adoperavano costantemente a preparare la pasta fatta in casa) con la farina dell’azienda agricola Seminea Cotugno Agrifarm di Castel Campagnano e conditi con Zucca, Salsiccia e granella di Nocciola. (7 euro)
Per secondo non ci facciamo scappare una bella bistecca di Marchigiana della Fattoria della Rocca di Caiazzo con un filo di olio fatto con le olive delle 700 piante di proprietà dei gestori del locali.(10 euro)
Di sera la piazza principale del paese è deserta ma basta percorrere i pochi metri in salita per giungere nei pressi della chiesa del centro storico e trovare la vitalità di questo posto un po’ magico dove poter assaporare quanto di meglio il territorio offre. Volendo si può restare anche a dormire in una delle caratteristiche stanze offerte dall’Eno-B&B per immergersi completamente nell’atmosfera del Medio-Volturno e risvegliarsi tra i vicoli antichi del cuore di una frazione di appena 800 abitanti.
Aperto a cena il Venerdì e il Sabato (gli altri giorni su prenotazione di almeno 8 commensali). Comunque è sempre consigliata la prenotazione per i posti limitati.
Eno-B&B-Osteria “La Sosta di Silla”
Via Largo Chiesa 9
81010 Squille – Castel Campagnano (CE)
Tel. 348 651 0170
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