di Marina Alaimo
L’Equobar, fondato dall’associazione Sott’e’Ncoppa esiste dal 1999, è ad un chilometro da casa mia, eppure fino ad un anno fa non ne conoscevo l’esistenza. La solidarietà è il motore che spinge ogni singola attività qui promossa dal presidente Giovanni Russo. Il riscontro sociale è notevole, ma qui non si urlano i risultati raggiunti,più che ad apparire si pensa soprattutto a cosa si possa fare di utile e costruttivo per gli altri e come dare giusto spazio comunicativo ai prodotti del territorio vesuviano. Ma non solo, perché l’associazione Sott’e’Ncoppa ha attivato un equo shopping di prodotti agroalimentari e piccoli manufatti provenienti anche dai paesi del mondo dove la povertà rimane una piaga dolorosa.
Sul sito www.equoshopping.it è possibile visionare i prodotti in vendita a prezzi equo, scelti per aiutare lo sviluppo sostenibile ed il rispetto per le persone e per l’ambiente. L’equoshopping si prefigge l’obbiettivo di garantire una giusta retribuzione ai piccoli agricoltori sempre più in difficoltà, schiacciati dalle aziende dei circuiti della grande distribuzione. Ma l’Equobar è soprattutto un luogo di aggregazione, da un paio di anni propone una ristorazione fatta di piatti della tradizione napoletana e occasionalmente vengono preparate anche pietanze realizzate con i prodotti provenienti da lontani angoli di mondo. Questo settore ha avuto un buon successo, almeno di sera i tavoli sono quasi sempre peni. In cucina si danno da fare con grande energia Fabio Toglia e Elena Amatucci e visto che l’impegno dedicato sino ad ora ha riscontrato un certo successo, auguro loro di avere presto una cucina più grande.
Io ci torno soprattutto per mangiare gli ziti conditi con la genovese con cipolle di Montoro, ma anche per comprare i pomodori pelati San Marzano in scatola, il latte fresco Nobile dell’Appennino Campano, della buona catalanesca vesuviana, e per bere un caffè equo solidale in buona compagnia.
L’Equobar offre anche servizio catering e organizzazione di piccole feste in sede, sempre a prezzi equo, dando lavoro alle donne che qui trovano lo sportello “Lilith”che offre consulenza legale, psicologica e di orientamento al lavoro alle donne vittime di violenza.
Sede in via Luca Giordano 24 San Sebastiano al Vesuvio. Tel.081 5749320 www.sottencoppa.it
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