di Annatina Franzese
Il 29 febbraio, in una sorta di rito catartico, si è svolto alla Braceria Bifulco l’evento “Emozione tra le stelle”, la charity dinner in memoria di Luciano Bifulco.
Un momento sentito, fortemente voluto dalla famiglia Bifulco, che con la regia di Gennaro Esposito insieme a sua moglie Ivana D’Antonio, è riuscito a radunare intorno a sé, tanti amici, clienti ed estimatori di Luciano.
Emozione? Molta!
Tristezza? Altrettanta!
Camminare tra i locali della braceria, ricordare com’era quando tutto è cominciato, osservare cosa è diventata, accresce fortemente la mancanza del suo ideatore.
Ciononostante, basta volgere lo sguardo agli occhi velati di lacrime, ma anche d’orgoglio di Teresa e Franco, mamma e papà di Luciano, che rispondono commossi ad ogni saluto per rendersi conto che, occasioni come queste rendono più forte la memoria.
Dunque, sulle note di un violino, si è dato inizio alla serata, che è stata molto ben organizzata – nota di merito per tutto il personale di sala e cucina – e si è svolta in tre step.
Nel caveau tanto caro a Luciano, inaugurato appena un anno prima della sua scomparsa, chef e aziende hanno dato il meglio.
Tra banchi di Joselito e Carmasciando, intervallati da postazioni di Salumi Bifulco e pani del maestro fornaio Domenico Fioretti, accompagnati da vini, cocktail e bollicine, l’imbarazzo della scelta.
Gennaro Esposito: panino ripieno prosciutto e mozzarella
Ernesto Iaccarino: rivisitazione del vitello tonnato e tartufo nero
Maicol Izzo: salsiccia e broccoli
Francesco Sposito: temaki di alga nori, polvere di friariello, tartare di tonno, gel di zenzero e soia.
Paolo Barrale: friarielli e aringa
Lino Scarallo: donuta con maionese di baccalà, alici di Gaeta, pomodori confit
Enzo Piccirillo: battilocchio provola e filetto di pomodoro
Punto Nave: Ostriche
Dopo gli aperitivi la serata è continuata a tavola.
È stato arduo per Carmela, Speranza e Maria Teresa, moglie, sorella e cognata di Luciano, organizzare la sistemazione dei tavoli per ben 250 persone, nei vari ambienti della braceria. L’impresa, tuttavia, è impeccabilmente riuscita.
Partono le note di Raoul & Swing Orchestra e si comincia con lo zimino di Cristiano Tomei per poi proseguire con il tortello, patata affumicata, aringa e friarielli di Luigi Salomone e concludere, ovviamente, con la vacca vecchia selezione Bifulco, magistralmente preparata da Nando Bifulco.
È stata poi la volta del buffet di dolci, serviti in veranda, accompagnati da una selezione di cioccolato Venchi.
Carmine Di Donna: pastiera
Giuseppe Pepe: delizia sangilio
De Vivo: sfogliatelle chips con crema al pistacchio
Michele Cannavacciuolo: cassatina vicana con ricotta di bufala agrumi noci e olio extravergine.
I Marigliano: santa Rosa al cucchiaio
Al termine della serata, numeri confortanti.
Sono stati raccolti 45.000 euro, interamente devoluti ad un fondo per garantire gli studi ad adolescenti e giovani adulti – seguiti presso la Neuropsichiatria Infantile della Federico II (Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali) – con disagio psichico e sociale che hanno concluso percorsi terapeutici comunitari (SIRMIV – ESPERANZA). Un’occasione toccante e concreta al tempo stesso, decisamente il modo migliore per tenere viva la memoria di Luciano.
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qui di seguito l’anticipazione sul menu della serata che avevamo pubblicato il 28 febbraio 2024:
Si svolge giovedì sera la serata in memoria di Luciano Bifulco, scomparso il 24 dicembre scorso.
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