Oggi mangiamo riso e giaffoli! Voi vi chiederete giustamente, cosa sono i giaffoli, se siano legumi o ortaggi o quale altro strano ingrediente sconosciuto. Ebbene, mia figlia Arianna tempo addietro, mi comunicò convinta di non volere mangiare i fagioli, “Io non li voglio, mamma, i fagioli non mi piacciono!”. Quella volta le chiesi, caricandomi di tutta la pazienza che potevo, di finire il piatto e le dissi che dalla prossima volta in avanti lei non li avrebbe mangiati.
Ho imparato che i bambini hanno tempi diversi dai nostri, sentono in modo diverso e per “sentire” intendo sia con le orecchie che con il cuore…hanno un sesto senso! Scusate il gioco di parole, ma credo che loro non abbiano cinque sensi, che siano dotati di strumenti in più rispetto agli adulti, che abbiano una fantasia prorompente e se riuscissimo ad imparare da loro i trucchi per ragionare in modo alternativo di fronte alle difficoltà, forse il mondo apparirebbe meno complicato. Smetto di filosofeggiare e vi racconto la storia dei giaffoli. A casa nostra vige una regola: ciascuno può scegliere tre alimenti da non mangiare, tre e solo tre, perché quello che la mamma (e qualche volta il papà) porta in tavola va consumato. Al ristorante è un’altra storia, ma a casa tendenzialmente bisogna mangiare tutto. Sia Matteo che Arianna mi hanno fornito il loro esiguo elenco di alimenti poco graditi, ottenendo la garanzia di non doverli mangiare. I legumi sono un MUST per me, oltre al fatto che sono appassionata di minestre della buona tradizione di casa mia, ho imparato a mangiarli e cucinarli anche in altre versioni (per esempio sotto forma di hamburger…ma questa è un’altra storia che vi racconterò) e non potevo assolutamente accettare l’idea che lei, Arianna, non mangiasse i FAGIOLI!!! Trascorre una settimana o poco più e li preparo nuovamente. “Bambini, è pronto, venite a mangiare!” riecheggia la mia voce a casa, “oggi ho preparato una specialità: i giaffoli con il riso!”. Dopo la prima reazione diffidente e la complicità creata con un occhiolino con Matteo, ottengo un: “Buoni mamma, questi giaffoli sì che mi piacciono!”… Che soddisfazione! Alcune volte basta poco per creare nuovi stimoli, per inventare con la fantasia parentele di specie inesistenti (parlo dei cugini fagioli e giaffoli!), aumentare la curiosità di giovani palati inesperti ed esaltarne il gusto. Sono passati mesi da allora… Certo il giaffolo comincia a perdere la sua aurea di mistero, la sua identità è stata quasi smascherata e prima che l’effetto magico finisca…scusate, è pronto in tavola…mangiamo riso e giaffoli! Buon appetito.
Riso e giaffoli
Di Fabiola Quaranta
Ricetta raccolta da Novella Talamo
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Ingredienti per 4 persone
- 350 gr. di riso carnaroli
- 1 spicchio di aglio
- 40 gr. di olio evo
- 300 gr. di fagioli cannellini o borlotti lessati
- 6 o 7 pomodorini
- tante foglie di basilico
- sale q.b.
- pepe se vi piace
Preparazione
Fate imbiondire l’aglio nell’olio facendo attenzione che non bruci. Dopodiché aggiungete i pomodorini facendoli appena scottare, quindi i fagioli che avrete precedentemente lessato. Salate e coprite di acqua lasciando cuocere. Quando l’acqua di cottura sarà più o meno dimezzata versate il riso e, girando frequentemente perché attacca facilmente sul fondo, portate a cottura. Otterrete una minestra quasi asciutta, a cui aggiungerete le profumate foglie di basilico, il pepe ed una lacrima di olio a crudo.
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