Nella splendida cornice del ristorante “Le Arcate” di Napoli, grazie alla scuola di cucina “Mise en Place”, diretta dall’effervescente Romina Sodano, ho avuto il piacere e l’onore di eseguire una pasta frolla con il Maestro Maurizio Santin. Che dire… location esclusiva, panorama bellissimo, servizio qualitativo eccellente. Professionalità, passione e allegria. Ma sapete cosa mi ha entusiasmato di più? Scoprire che anche il cuoco nero non specifica che bisogna utilizzare della farina povera di glutine (zero debole).
E la sua divina frolla non si ritira in cottura e non indurisce!
Ora sicuramente spunterà qualche piccolo chimico che mi illuminerà su chissà quale processo o reazione sono pronta ad apprendere e ad annotare.
Poi raccolgo tutte queste info e le mando alla Clementoni per inserirle nel Sapientino :-)
Ingredienti
500 g di farina
285 g di burro morbido
140 g di zucchero a velo
50 g di farina di mandorle
2 uova intere
¼ bacca di vaniglia
½ cucchiaino di fior di sale o sale maldon
Preparazione
Impasta lentamente nello sbattitore, utilizzando l’apposita paletta, lo zucchero, il burro, la vaniglia, la farina di mandorle, le uova e la metà della farina.
Quando l’impasto comincia ad essere omogeneo aggiungere la restante farina e il sale.
Lascia riposare un giorno prima di utilizzare.
Foto: Luciano Furia per Mise en Place