Daniele Gourmet di Giuseppe Maglione a Salerno
Pizza & Grill
Lungomare Trieste 98
Telefono 089/2963294
www.giuseppemaglione.it
Aperto a pranzo e cena
Una parete di piante sempreverdi interrompe le vetrate che guardano il Lungomare delimitato dalla costiera amalfitana e da quella cilentana, e reso ancora più bello dal grigio di una giornata tardo autunnale. La stessa parete all’interno cambia prospettiva e si trasforma in una sorta di giardino pensile composto da potos rigogliosi – nonostante la stagione – che fa da controsoffittatura al luminosissimo locale dagli arredi caldi con qualche tocco di colore dato dalle sedie e dalle decorazioni in ceramica di Vietri che impreziosiscono anche il banco pizza. Siamo alla pizzeria Daniele Gourmet di Giuseppe Maglione, napoletano di nascita, irpino d’adozione che, dopo il successo dei due locali ad Avellino, da poco più di un anno ha deciso di esportare la sua idea di pizza anche a Salerno, idea che trapela già dalla progettazione del locale: una sorta di isola green progettata per il benessere del cliente che coinvolge gli occhi e il gusto.
Classe 1978, Giuseppe è da sempre attento alla materia, a cominciare dall’impasto. Qui si utilizzano farine poco raffinate, la tipo 2 per intenderci, che grazie al lungo processo di lievitazione, circa 22 ore, e all’alta idratazione si rivela oltre che particolarmente leggero e digeribile anche la base adatta ad accogliere farciture, a volte complesse, che necessitano di una base, appunto, ‘di carattere’ affinché non si perda di vista la vera essenza di una buona pizza che è sintesi perfetta tra disco di pasta e condimento. La bussola sempre orientata verso i produttori locali, tanto territorio ma anche qualche concessione al suo estro che lo ha portato ad una continua ricerca per innalzare l’asticella della qualità. In quest’ottica va inserito il senso del termine ‘gourmet’, scevro da qualunque esasperazione, che definisce il suo brand insieme a Daniele che invece è il cognome di nonna Anna la friggitrice di pizze leggere come nuvole nei bassi del ventre di Napoli, a detta di Giuseppe, dalla quale tutto ha avuto inizio.
E noi cominciamo proprio da qui, dalle fritture, precisamente dall’iconica frittatina di bucatini nata come cibo di riciclo della pasta avanzata e che con il passar del tempo è diventata un vero e proprio piatto a sé. Quella di Maglione pur conservando le caratteristiche tradizionali, si presenta più morbida al morso. Ciò è dovuto alla pastella che racchiude il mix di pasta molto più delicata rispetto a quella partenopea.
Squisito il crocchè, frittura asciutta, panatura croccante che crea un piacevole contrasto con il gusto quasi neutro delle patate di ottima qualità, impreziosite da salame sicuramente irpino e fior di latte dei Monti Lattari. Il tocco geniale è dato dalla base di crema al burro che va ad equilibrare la mancanza di grassi all’interno del composto di patate, mentre la crema di basilico restituisce al palato la giusta freschezza.
Il menù di Daniele Gourmet nella sede salernitana si presenta in una veste più ricca. Accanto alle pizze che negli anni hanno riscosso più successo di pubblico, e ci riferiamo alla Violetta (patate viola, provola affumicata, speck, caciocavallo), oppure alla Anna Daniele (quattro varietà di pomodori campani, aglio orsino,origano e basilico), a quelle tradizionali dalla marinara alla margherita, troviamo anche una proposta di secondi, “Grill…ma non troppo”. Si spazia dalla carne, salsiccia e friarielli, manzetta prussiana, hamburgher ‘in camicia’ di caciocavallo, al pesce con il baccalà e humus di ceci o il calamaro con fonduta di provola.
Menzione a parte merita la selezione di pizze realizzate in collaborazione con lo chef stellato Peppe Guida del Ristorante Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense. Il disco di pasta, con il cornicione appena accennato si arricchisce di tutti i prodotti del Mediterraneo, compresi quelli di mare.
Di grande equilibrio quella con baccalà e scarola riccia, mozzarella di bufala, limone salato e sentori di camomilla: un vero omaggio al meglio che la stagione invernale ci offre.
La rappresentazione ‘su pizza’ del classico pranzo della domenica è La pizza di Nonna Rosa: fior di latte, ragù leggero di polpettine, ricotta, pesto di basilico. Non è facile reggere un topping così strutturato e complesso, eppure la consistenza della base dato dall’impasto da farine poco raffinate ci riesce alla grande.
Tra le pizze più conosciute di Daniele Gourmet consigliamo la Pepe Verde. A far da base alla delicata e scioglievole pancetta, fior di latte di Agerola e l’immancabile caciocavallo irpino. La spinta in avanti del pepe verde fa la differenza.
Accanto a quello classico, Maglione propone anche impasti all’acqua di pomodoro, al limone (particolarmente adatto per topping a base di crostacei) e quello alle noci. Grande attenzione è riservata al gluten free esteso anche ai fritti.
Non andate via senza assaggiare almeno una fetta della straordinaria Innamorarsi sul Vesuvio, vincitrice nella sezione dedicata del Campionato Nazionale Pizza DOC 2022: impasto al cacao, crema al burro, confettura di albicocche e menta. Un dessert a tutti gli effetti che vi farà dimenticare i dischi di pasta per pizza sommersi da improbabili quantità di creme spalmabili.
Daniele Gourmet di Giuseppe Maglione
Pizza & Grill
Lungomare Trieste 98
Salerno
Telefono 089/2963294
Aperto a pranzo e cena
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