La Pizzeria Da Michele vuole fare scuola: decine di giovani a imparare la ruota di carro per girare il mondo

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Antica Pizzeria Da Michele

Un’arte antica e famosa in tutto il mondo. Alla tradizione della vera pizza napoletana, patrimonio UNESCO, sarà dedicato il penultimo laboratorio del progetto GENERARE FUTURO. Sostegno ai giovani talenti che il Forum Provinciale delle Associazioni Familiari di Napoli sta coordinando nel capoluogo partenopeo.

Appuntamento martedì 19 febbraio presso il laboratorio-scuola di formazione per pizzaioli dell’Antica Pizzeria Da Michele In The World dove i giovani partecipanti del progetto apprenderanno le tecniche delle varie fasi di lavorazione della pizza, guidati dai tutor della prestigiosa azienda napoletana.

Una sfida della solidarietà e della promozione umana e sociale legata a una delle maggiori tradizioni artigianali napoletane. Il famoso brand internazionale infatti metterà a disposizione una borsa di studio che consentirà di seguire il corso per pizzaioli presso la propria scuola, offrendo una concreta opportunità di lavoro. A tutti i partecipanti verrà proposta la conoscenza di un mestiere che oggi va affrontato con sempre maggiore competenza e professionalità per accettare le nuove sfide del mercato del lavoro, con una finestra sulle strategie di marketing adottate dal marchio napoletano che ha conquistato numerose città con la bontà della propria pizza, non solo in Italia ma anche a Londra, Barcellona, Tokyo, Fukuoka e a breve negli Stati Uniti con l’apertura di una nuova sede a Hollywood.

«Siamo soddisfatti dei primi feedback del nostro progetto» – spiega Maria Pia Mauro, vicepresidente del Forum Provinciale delle Associazioni Familiari – «perché i giovani coinvolti stanno mostrando particolare interesse e motivazione a fronte di quella sfiducia che spesso accompagna i nostri ragazzi quando devono intraprendere la sfida dell’ingresso nel mondo del lavoro».

GENERARE FUTURO è un progetto rivolto a giovani disoccupati, studenti dell’ultimo anno degli istituti professionali e donne che quotidianamente si misurano con gli ostacoli per l’accesso e la permanenza nel mondo del lavoro. A Napoli sono circa 300 i partecipanti, reclutati tra gli alunni degli istituti Professionali «Isabella D’Este Caracciolo» e «Alfonso Casanova», comunità di ragazzi stranieri, giovani donne e uomini disoccupati della città metropolitana, tutti desiderosi di inserirsi in maniera creativa nel tessuto produttivo. Il progetto mira infatti a valorizzare i talenti dei giovani, intesi non tanto come eccellenze nel percorso di studi ma come capacità e doti personali che ognuno possiede e che vanno individuati in primis per favorire l’empowerment dei partecipanti, sondando attraverso laboratori pratici le reali attitudini verso alcuni mestieri che possano offrire l’inserimento lavorativo. In quest’ottica si è scelto di puntare sulle eccellenze dell’artigianato napoletano che riesce a creare impresa in maniera efficace, trasparente e competitiva anche a livello internazionale, dimostrando che una realtà complessa e contradditoria come quella di Napoli può essere, a ben vedere, un tesoro di opportunità reali.

Il progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile, è gestito a livello nazionale dal Forum delle Associazioni Familiari in partenariato con le ACLI.

«Saremo felici di raccontare presto una bella storia di impegno, entusiasmo e inserimento lavorativo attraverso questa borsa di studio che ci fa piacere mettere a disposizione del progetto» – dichiara Alessandro Condurro, General Manager di MITW.

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ANTICA PIZZERIA DA MICHELE IN THE WORLD – MITW
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