
Tutta italiana la Luigi XIII, la folle pizza creata da Renato Viola: costa 8.300 euro e viene servita direttamente a domicilio dal mastro pizzaiolo in persona, insieme a uno sommelier e uno chef, su stoviglie da collezione. Ha un diametro di appena 20 centimetri – anche se viene venduta per due persone – e viene condita con mozzarella di bufala Dop, gamberoni di Acciaroli, sale all’albicocca, caviale, canocchie e aragosta mediterranea.
Sapete che la #pizza più #costosa al mondo è #Italiana?
Pizza Luigi XIII, creata dallo chef Renato Viola, di Agropoli (Sa). Ben tre chef per prepararla e altrettanti giorni di lievitazione e può costare 12.000 dollari (circa 9000 euro).
Appena 20 cm, servita solo a domicilio da un team apposito formato dallo stesso pizzaiolo,un sommelier e uno chef. Lievitazione di ben 72 ore. La pizza viene servita con piatti e posate in servizio esclusivo ad edizione limitata.
Per quanto riguarda gli ingredienti: la farina rigorosamente biologica,lievito naturale e lievito di birra; il sale di Murrey River.
Caviale Oscietra Reale Prestigio,Caviar Kaspia Oscietra Reale Classico,Caviar Kaspia di Beluga,Gamberoni rossi di Acciaroli (Cilento), Aragosta di Palinuro (Aragosta Palinurus Elephas), Cicala del Mediterraneo (Squilla mantis), Mozzarella di bufala campana.
Dai un'occhiata anche a:
- World Pasta Day 2025: 10 piatti di pasta che hanno segnato la cucina d’autore negli ultimi 20 anni
- Tre cose da fare a Napoli che i turisti non conoscono
- Padula, Santa Lucia si festeggia con la Cuccìa, zuppa tradizionale da preservare
- Pignataro Maggiore: nel Giardino delle Zucche lo street food americano del New England
- Krug incontra la carota. Un ingrediente inatteso e un’annata non facile, ma il finale e’ lieto
- La lasagna napoletana di Peppe Guida
- Food Hubber: il supermercato solidale di aiuto alimentare
- Napoli, da Mimì alla Ferrovia l’esaltazione dei piatti napoletani con gli aceti più antichi d’Italia