Papille Concept Gusto Torre del Greco (NA)
Corso Vittorio Emanuele, 81
Telefono: 081 379 7851
Sempre aperto, dalle 7 alla 24
di Antonella Amodio
Ci torno sempre volentieri nei comuni che dalla città metropolitana di Napoli costeggiano il Vesuvio e il golfo di Napoli, in direzione di Castellammare. Hanno una bellezza non indifferente e un fascino particolare legato alla storia, con le numerose ville signorili del Miglio d’oro, che conservano splendidi esempi di architettura settecentesca. Torre del Greco era probabilmente un sobborgo residenziale di Ercolano, come testimoniano diversi reperti archeologici. Oggi è il centro più popoloso dell’area protetta vesuviana, l’antica Turrisi Octavia, nota per la fiorente industria del corallo e il suo interessante museo inaugurato nel 1933. Artigianato, agricoltura, turismo e tradizioni sono lo zoccolo duro di questo comune, ricco anche di attributi ristorativi.
In corso Vittorio Emanuele, nel cuore di Torre del Greco, tra palazzi antichi e costruzioni più recenti, Papille Concept Gusto, aperto dalla colazione al dopocena, offre una buona pizza preparata da Eduardo Alfano, il pizzaiolo di Cercola, che avevamo lasciato a Napoli, da 1000 Gourmet, il brand con una sede anche a Venezia, e che, tra le consulenze, si era occupato del progetto della pizzeria della Tenuta Il Palagio Farm Shop in Toscana, del cantante Sting.
Vincenzo Vizioli, proprietario di Papille, ha scelto di affidare il reparto pizzeria ad Alfano, che da circa un anno ha introdotto il suo impasto diretto, realizzato con una miscela di farine, portando la pizza contemporanea nel locale torrese. Un lavoro di alta qualità che si traduce in una pizza particolarmente buona, dove non si fa riferimento ai numeri, ma si presta attenzione ai feedback dei clienti, sempre più numerosi ad affollare i tavoli del ristorante.
Il locale dispone di circa 50 coperti all’interno e 50 all’esterno, con la pizza protagonista esclusivamente nelle ore serali. Il menù offre un’ampia selezione di pizze classiche, affiancate da specialità stagionali create da Eduardo Alfano. Sono circa venti i gusti disponibili, con la Margherita – preparata con pomodoro schiacciato a mano, come sottolinea Eduardo Alfano – e la Marinara proposte anche in versioni creative. Da segnalare l’ottima pizza ripiena fritta nella sua variante classica, ben realizzata e senza eccesso di olio. Tra le pizze, spicca la Scarpariello 2.0, preparata con fior di latte dei Monti Lattari, pomodorini gialli e rossi, san marzano e provolone del monaco. La Genovese con ricetta segreta a lenta cottura e pecorino romano.
Da Papille si mangia una pizza gustosa e ben equilibrata, priva di imperfezioni nell’impasto, che ho trovato decisamente migliorata rispetto al passato e che è un vero piacere mangiare. Altresì, si percepisce un’armonia con il territorio grazie all’uso di ingredienti locali sia in cucina, dove si preparano piatti della tradizione napoletana, che per le pizze. In menù c’è anche la ruota di carro e il padellino, nonché l’assortimento della friggitoria tradizionale.
Ad accompagnare le preparazioni della cucina e del reparto pizza, c’è un’ampia selezione di vini che dovrebbe valorizzare maggiormente le produzioni del posto. Molto intriganti anche i cocktail, come quelli a base di gin al profumo di verdure.
Pizza Margherita € 7
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