di Tiziano Terracciano
Risalendo il Taburno da Montesarchio, dopo una decina di minuti ci si ritrova davanti l’insegna di questo autentico Agriturismo che si affaccia, con una fantastica veduta, sulla Valle Vitulanese ed in particolare sulla Pietra di Tocco, un enorme masso calcareo che nelle varie epoche passate è servita come punto di avvistamento, con alla base misteriosi cunicoli ed incisioni di epoca romana oltre ai resti di una chiesetta di epoca longobarda per la venerazione di San Michele Arcangelo. Santo che proprio in questi giorni è onorato di festeggiamenti in suo onore.
Questo Agriturismo ha alle spalle un’azienda agricola a conduzione prettamente familiare che da più di 30 anni produce Pane, Vino, Olio e Salumi che oltre ad essere proposti a tavola vengono anche venduti con il marchio “I Salumi di nonna Grazia”. Tutti gli altri prodotti complementari alla ristorazione vengono reperiti esclusivamente da aziende agricole ubicate sul territorio circostante.
Mentre osserviamo le bellissime Orchidee selvatiche presenti su ogni tavolo, Serafino ci illustra il menù del giorno consigliando di non perderci l’Antipasto della Casa (17 euro ed è perfetto per 2 persone) in quanto racchiude buona parte delle proprie produzioni artigianali.
Quindi su un Tagliere circolare vengono presentati i propri Salumi (Prosciutto crudo dolcissimo, Lardo alle erbe che si scioglie in un sol boccone accompagnate dall’ottimo Pane di produzione propria, la pancetta “variegata” al peperoncino, il morbidissimo e gustoso Capocollo, e la Salsiccia secca presentata in doppia stagionatura, quella scamosciata di circa 12 gg e quella intensa di circa 26 giorni), alcuni pezzetti di Pecorino semi-stagionato e delle Frittelle ai fiori di zucca; in un altro piatto vengono serviti dei pezzetti di Pizza Antica, fatta con l’impasto del pane e i propri pomodori in conserva, dei pezzetti di Polenta con fette di Pancetta appena riscaldate per far trasudare un po’ di grasso, delle Melanzane grigliate e una insalatina di Cavolo Cappuccio Rosso.
Per finire un tegamino con una riuscitissima zuppa di Minestra con Fagioli e dadolata di quella Pancetta dalle molteplici sfaccettature nei vari usi in cucina.
Per primo, dopo l’indecisione sui classici Ravioli al pesto di noci e le Tagliatelle fatte in casa con i Porcini, abbiamo optato per le buonissime Candele al Ragù di Cinghiale cacciato sul Taburno (12 euro).
Essendoci poi oggi gli Ammugliatielli preparati dalla mamma di Serafino non ce li vogliamo assolutamente perdere e li ordiniamo insieme ad una porzione di Agnello del Taburno (15 euro).
Per l’Aglianico di produzione propria si può scegliere da quello “giovane” (5 euro bott) a quello “riserva” (13 euro) passando per il Pietraditocco (8 euro).
All’esterno della struttura è presente una grande area giochi per i bambini, dei belvedere e delle aree verdi sotto la boscaglia del Taburno.
Agriturismo La Pietra di Tocco a Tocco Claudio
Strada Provinciale Vitulanese 109
Tel 0824 873283 – 347 0483602
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