La pasta al pomodoro… che pasta non è è la ricetta che Alessandro Feo, chef presso il Rumirestaurant di Ascea Marina (Sa), presenta alla prima edizione del premio Coltiviamo Talenti, progetto ideato da Cosi Com’è e LSDM in collaborazione con Luciano Pignataro Wine Blog. Le ricette saranno registrate su MysocialRecipe.
Ingredienti per 4 persone
2 Barattoli da 350 g di Datterino Giallo in Acqua di Mare Così Com’è
300 g di pasta mista
Sale q.b
Pepe q.b.
Olio d’oliva extra vergine q.b
1 aglio
2 buste sotto vuoto
1 Barattolo da 350 g di Datterino Rosso in Acqua di Mare Così Com’è
300 g di parmigiano
500 ml di latte intero
200 ml di panna fresca
Foglioline di basilico nano
15 g di agar-agar
La pasta al pomodoro… che pasta non è
Procedimento
Mettere in una busta sotto vuoto i datterini gialli con la loro acqua e la pasta; condire con sale, pepe e sigillare. Cuocere in roner a 90° C per 25 minuti, dopodiché frullare il tutto e setacciare. Portare a bollore e aggiungere l’agar-agar, lasciar riposare finchè si addensa e coppare con il coppapasta della dimensione scelta.
Frullare i datterini rossi con la loro acqua, condire con sale, pepe e olio e cuocere a fiamma molto bassa per circa 10 minuti dopo aver fatto imbiondire l’aglio tritato.
Mettere in una pentola il parmigiano e il latte e cuocere coperto con della pellicola a bagnomaria. Una volta sciolto aggiungere la panna e mantenerla a bagnomaria.
Una volta pronti tutti gli elementi del piatto, disporre nel piatto fondo il pomodoro cotto, disporci la finta pasta, completare con delle gocce di fonduta e delle gocce di olio evo e decorare con le foglie di basilico nano.