di Simona Mariarosaria Quirino
Il posto cambia, ma l’anima resta. È quella della Taverna ‘e Mare a Torre del Greco. Un ristorante che vanta una tradizione di 12 anni, ma che lo scorso 22 luglio si è presentato in una versione più nuova, fresca e moderna, dopo mesi dedicati al restyling.
Più grande, ancora più sul mare, con un design diverso, spazi più organizzati e nuove proposte. La storia, però, resta e la si percepisce nella ricerca continua della qualità che non è mai mancata e nell’importanza che il proprietario Antonio Panariello continua a dare al pescato a tavola. Anche se, dice “quest’anno ci siamo dedicati pure a un menù vegetariano che è stato un modo per accontentare più gusti, ma anche una sfida e un arricchimento per la cucina”. Oggi è dislocata in più punti corrispondenti a più aree dedicate. Molto suggestiva è l’area lounge dove ci accolgono come tutti gli ospiti, intrattenendoci con cocktail a base di bollicine. Bollicine che sgrassano e accompagnano con stile tutta la cena che prosegue con un Marcalberto, blanc de noir piemontese, millesimato, di struttura, ma allo stesso tempo elegante senza invadenza.
Come tutta la Taverna e i suoi piatti. A cominciare dai crudi, dalle ostriche San Michele al salmone coda nera e alle alici del cantabrico, serviti con pane e burro. Per poi proseguire con gamberi cotti al vapore con pinzimonio e accompagnati da una gustosissima salsa olandese al formaggio.
Accanto, un polpo alla barbecue, piselli, stracciatella e croccante di parma, dal sapore molto deciso, che fa quasi da contraltare al più delicato timballo di pesce bandiera con consistenze di scarola cafona e colatura di alici.
Buoni e belli alla vista i primi: dal più tradizionale risotto alla pescatora, all’ innovativo fusillone all’aglio, olio e peperoncino con seppia e fava.
Perché questo è il segreto della Taverna: preparare portate mai scontate che riprendono la tradizione, ma che la rielaborano in chiave creativa senza stravolgerla. Perché alla Taverna non è necessario. Esperienza, materia prima e mare bastano a se stessi. Simpatica anche la piccola pasticceria e la cheesecake al mandarino che chiudono dolcemente ma senza stucchevolezza la nostra cena.
In un’atmosfera rarefatta che fa della Taverna ‘e mare una risorsa preziosa di una zona della città che si presenta oggi riqualificata grazie alla determinazione e all’impegno di chi come Antonio Panariello non ha mai smesso di crederci.
Taverna ‘e Mare
Traversa via Principal Marina 16, Torre del Greco – Na
081 8824634
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