di Marco Milano
Si avvicina il 19 marzo e a Capri l’augurio è che dal prossimo anno, la festa di San Giuseppe 2022 possa di nuovo coincidere con la “Zeppolata in piazzetta”. Il comune di Capri e l’Istituto Alberghiero “Axel Munthe” di Capri, infatti, in occasione del cinquantenario della “scuola del turismo e della ristorazione” che forma le nuove generazioni di chef, camerieri, direttori d’albergo e le varie categorie che si occupano di ospitalità ed eno-gastronomia sulla terra dei Faraglioni, celebrato nel 2015, riportarono” in vita” un’antica tradizione della Capri degli anni Sessanta, quella della zeppolata di piazza con il dolce di San Giuseppe fritto in un enorme pentolone e servito ancora caldo e fumante, come vuole “il rito”.
A tagliare il nastro inaugurale per la storica zeppola del cinquantenario nel 2015 c’era anche il Giuseppe più famoso di Capri, Peppino di Capri, che aderì con entusiasmo all’iniziativa insieme agli studenti capresi. Da quell’anno e sino al 2019 gli studenti della scuola alberghiera caprese, ogni 19 marzo per lo speciale evento hanno preparato quasi duemila zeppole “live”, nella doppia versione fritta e al forno per addolcire il palato di isolani e turisti.
Durante la manifestazione c’era anche la distribuzione a tutti i partecipanti di una piccola pergamena con la storia e la ricetta del dolce di San Giuseppe ed un’esclusiva poesia. Un modo per sancire ieri come oggi in piazza Umberto I da un lato l’importanza della scuola alberghiera in una località come quella caprese e la sua missione di aver formato e di formare intere generazioni di operatori nel campo della ristorazione e della ricettività alberghiera che dedicano la loro vita professionale a quella che da sempre è la vocazione degli isolani, l’accoglienza turistica e dall’altro il legame con la zeppola, gustoso e tradizionale dolce soprattutto delle terre meridionali.
E se quell’edizione speciale del 2015 vide un tale successo nella cittadinanza e nel paese da diventare un appuntamento da riproporre ogni anno in collaborazione con l’Istituto “Axel Munthe”, i suoi studenti e docenti, la “pausa” forzata dovuta alla pandemia in questa e nella scorsa primavera, ci si augura, possa essere soltanto una parentesi, con il 19 marzo 2022 fatto di normalità e di tante zeppole. E nell’attesa di tornare a gustare una gustosa zeppola nel “salotto del mondo” di Capri proprio gli studenti e futuri chef e pasticcieri capresi e anacapresi hanno fornito la loro ricetta ideale:
LA ZEPPOLA DI SAN GIUSEPPE DELL’ISTITUTO ALBERGHIERO AXEL MUNTHE DELL’ISOLA DI CAPRI:
Ingredienti per zeppola fritta o al forno (per 20 persone):
1lt di acqua
400 gr di burro
800 gr di farina
20 uova intere
20 gr di sale
Mettere l’acqua, il burro e il sale in una pentola, porre sul fuoco, portare a bollore. Una volta raggiunto il bollore, aggiungere la farina in una sola volta e mescolare energicamente, una volta che il composto si stacca dalle pareti della pentola, spegnere la fiamma e toglierlo dal fornello. Lasciar intiepidire mescolando di tanto in tanto. Una volta tiepido aggiungere le uova al composto due alla volta sempre mescolando, una volta aggiunte tutte le uova il composto deve risultare liscio ed elastico. Con l’aiuto di un sac a poche con bocchetta rigata, fare le zeppole di forma cilindrica in una teglia foderata con carta da forno, infornare per 30 minuti a 180* C.
Per quelle fritte, ritagliare dei quadrati con la carta da corno, dare la forma delle zeppole con l’impasto su ogni singolo foglio e immergerlo in abbondante olio ben caldo.
CREMA PASTICCERA:
1 lt di latte
8 tuorli d’uovo
350 gr di zucchero semolato
180 gr di farina
1 bustina di vanillina
Mettere il latte in una pentola, porre sul fuoco e farlo diventare ben caldo, attenzione a non farlo bollire. In un’altra pentola mettere i tuorli d’uovo con lo zucchero e mescolare energicamente, il composto deve risultare ben omogeneo, poi unire tutta la farina e sempre mescolando energicamente incorporarla tutta, il composto deve risultare sempre omogeneo e compatto. Il latte, una volta caldo, unirlo gradatamente al composto di uova, zucchero e farina. Mescolare continuamente fino a che il latte sia stato introdotto del tutto. Porre tutto il composto sul fuoco e sempre mescolando e a fiamma bassa, portare il tutto a bollore, una volta raggiunto il bollore la crema è pronta. Aggiungervi alla fine la vanillina.
Prendere le zeppole precedentemente cotte, sempre con l’aiuto di un sac a poche con bocchetta rigata, fare un giro di crema sulla zeppola, decorare con amarena e zucchero a velo.