Siccome non di solo pizza può e deve viver l’uomo – anche se ci si mette pure la ricerca scientifica: l’avete letta la notizia della premiazione di Silvano Gallus agli IgNobel per la sua ricerca sulla pizza? – nel mio girovagar settembrino per Cagliari e dintorni mi son detto che non potevo non dedicare attenzione alla cucina territoriale per cui ho scelto questo locale che si fregia della chiocciola – confermata anche per il 2020 – nella guida delle osterie d’Italia Slow Food: La Locanda dei Buoni e Cattivi.
Ho parcheggiato comodamente in strada e mi sono accomodato nel grazioso, confortevole, spazio all’esterno: c’ho pranzato in una calda giornata di settembre, piacevolmente grazie alla brezza che di tanto in tanto raffrescava l’aria; il locale ha anche una piccola sala interna.
Grande nota di merito per il prezzo: 16 euro per due bei piatti cucinati ed un piatto di frutta fresca, acqua inclusa; incluso nel prezzo anche un servizio di sala cortese ed adeguato all’ambiente informale.
Ho degustato, e gradito parecchio, un tradizionale piatto cagliaritano ovvero la Burrida tradizionale dei nostri mari, aceto di vino bianco, pomodoro secco e noci tostate: equilibrato, ben caratterizzato, gradevole al punto da volerne ancora nonostante la porzione fosse generosa.
Altra nota di merito: il pane – fatto in casa tutti i giorni – soffice, gustoso, da non fermarsi se non quando il cestino è vuoto.
A seguire non potevo non scegliere la Fregola artigianale di Sanluri con cozze Nieddittas, zucchine e bottarga di muggine: l’avevo già mangiata in altre occasioni tra cui, un bel po’ di anni fa, una fregula che veniva segnalata tra le migliori – se non la migliore in assoluto – della Sardegna, preparata da Rita Denza al ristorante dell’Hotel Gallura di Olbia ove ricordo fu piuttosto difficoltoso prenotare chè all’epoca era una meta molto gettonata; un piatto molto abbondante, una pietanza piacevole nonostante i trenta gradi di temperatura ambientale.
Ulteriore nota di merito: la Locanda e il Circolo dei Buoni e Cattivi sono progetti di impresa sociale della Fondazione Domus de Luna Onlus che nascono come impegno concreto a favore di ragazzi che meritano una seconda possibilità e mamme che cercano sostegno, che vogliono riuscire in autonomia e tentare una vita nuova e migliore con i loro bambini.
Il prezzo da me pagato è quello del menù fisso a pranzo: a cena scegliendo dalla carta il costo sarà un po’ (mica tanto) più elevato; il menù, con i prezzi, è pubblicato sul sito.
Locanda dei Buoni e Cattivi
Via Vittorio Veneto 96
09123 Cagliari
http://www.locandadeibuoniecattivi.it
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