di Antonio Di Spirito
Nei giorni scorsi, sabato 3 ottobre a Milano e sabato 10 ottobre a Roma, è stata presentata la settima edizione della Guida Essenziale ai Vini D’Italia 2021 di Daniele Cernilli, un critico enologico di fama internazionale, meglio noto come DoctorWine.
L’utilità di avere varie Guide ai Vini, al giorno d’oggi, non trova motivazioni molto forti, è vero; ma 10.000 copie vendute ogni anno è senz’altro un buon motivo per continuare.
Oggi la grossa parte del vino italiano viene commercializzato dalla Grande Distribuzione; una fetta significativa viene consumata dalla ristorazione. La parte restante la troviamo nelle enoteche, dove appassionati e cultori del vino trovano moltissime etichette a disposizione; e. talvolta, il consiglio di un esperto torna comodo.
I Punteggi
Il punteggio in centesimi è una forzatura antipatica quanto necessaria ed efficace per la sintesi che riesce ad offrire. I “Centopunti”, poi, non sono e non possono essere una prerogativa esclusiva del mondo anglosassone: quando un vino si esprime ad altissimi livelli qualitativi da molti anni e che offre garanzie ed affidabilità, può occupare benissimo quelle posizioni così alte. Tutti gli altri, a scendere, mantengono posizioni e distanze inalterate dai primi.
I Premi
Stilare una lista di “premiati” espone sempre a delle critiche; c’è sempre qualcuno, pronto, che, banalmente, ti “avverte” che manca il tale vino od il tale produttore; altre volte, più banalmente, ti accusano di “compiacenza” o di “sudditanza psicologica”.
Molte di quelle scelte sono state “giustificate” con dovizia di particolari, dando fondo a tutte le informazioni raccolte prima di definire ogni singola scelta.
L’impressione è che dietro ogni valutazione c’è tanta cultura, competenze e conoscenze maturate in oltre trenta anni di professione; e non solo del curatore, ma dell’intero staff.
I Faccini di DoctorWine sono assegnati a quei vini che hanno raggiunto il punteggio minimo di 95 centesimi; al punteggio di 98 centesimi scatta il secondo faccino; ed; infine, ai punteggi di 99 e 100 centesimi, vengono conferiti tre faccini.
I Tre Faccini di quest’anno sono andati ai seguenti vini:
Brunello di Montalcino Riserva 2012, Biondi Santi – Tenuta il Greppo 100 punti
Barolo Monfortino Riserva 2014, Giacomo Conterno 99 punti
Barolo Villero Riserva 2013. Vietti 99 punti
Brunello di Montalcino 2015, Giodo 99 punti
Brunello di Montalcino Vecchie Vigne2015, Siro Pacenti 99 punti
Dettori Rosso 2015, Tenue Dettori 99 punti
Taurasi Quindicianni 2005, Perillo 99 punti
Le aziende vengono valutate con le Stelle, da zero a tre. Questo giudizio non è legato alla qualità dei vini presentati, bensì al marchio, all’aderenza al territorio ed alla tipicità, alla affidabilità ed a come si siano consolidate in tali contesti negli ultimi anni.
Molto lunga la lista delle aziende che hanno raggiunto questo risultato.
La speciale classifica dei “Vini Per Qualità/Prezzo”, premia quei vini che abbiano raggiunto un punteggio uguale o superiore ai 90 centesimi e che costano a scaffale meno di 8 Euro.
Tra i vini che si sono distinti in questa particolare classifica (dieci in tutto), ce ne sono alcuni che potrebbero ben figurare fra i vini di alta fascia.
Sannio Falanghina Janare 2019, La Guardiense, Campania 92 € 7,50
Bianchello del Metauro Gazza 2019, Di Sante, Marche 91 € 7,00
Ondarosa 2019, Amastuola, Puglia 91 € 7,50
Montepulciano d’Abruzzo 2019, Villa Medoro, Abruzzo 91 € 7,50
Terresinis 2019, Cantina della Vernaccia, Sardegna 91 € 8,00
Trentino Chardonnay Bottega Vinai 2019, Cavit, Trentino 91 € 8,00
Passerina del Frusinate 2019, Marcella Giuliani, Lazio 91 € 8,00
Lambrusco Reggiano Concerto 2019, Medici Ermete, Emilia Romagna 91 € 8,00
Romagna Sangiovese Oriolo MorAle 2018, Poderi Morini, Emilia Romagna 90 € 7,00
Friuli Pinot Grigio 2019, Terre di Ger, Friuli Venezia Giulia 90 € 7,00
“I Migliori Vini da Monovitigno” sono una panoramica di vini italiani prodotti per la maggior parte da un singolo vitigno (almeno 85%) e che hanno raggiunto punteggi molto elevati.
Qui si ritrovano, naturalmente, tanti vini che, per la loro valutazione assoluta, hanno preso due o tre Faccini.
Infine “I Premi Speciali” privilegiano importati aspetti legati non solo al vino, ma alle persone, alle aziende ed alle loro politiche ed ai progetti che promuovono e danno lustro al comparto vitivinicolo.
In questa originale lista, oltre ai vini per categoria, troviamo alcuni premi davvero originali e con motivazioni effettivamente forti e fondate:
Premio Qualità Diffusa Torgiano Rosso Rubesco 2018 – Lungarotti
Azienda dell’Anno Vietti
Il Produttore Emergente Mirizzi
Premio Cooperazione Alleanza delle Cooperative
Premio Vitienologia Sostenibile Donnafugata
Premio Progetto Qualità Sanguis Jovis di Castello Banfi
Una Vita per il Vino Sandro Boscaini
Dopo la presentazione della Guida abbiamo potuto assaggiare una qualificata selezione dei vini in guida. L’evento, molto ben organizzato, aperto al pubblico, ma scaglionato su tre turni, si è svolto nella massima sicurezza in tema di Covid-19.
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