Osteria Braceria La Grotta di Santa Chiara
Via Santa Chiara 6
Tel. 080 310 2321
Aperto a pranzo e a cena
Chiuso Lunedì
di Tiziano Terracciano
Siamo nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, a 20 minuti da Matera e 15 da Gravina in Puglia. Da visitare ce n’è! Siamo ad Altamura, la città famosa per il suo Pane Dop e per i suoi antichi forni risalenti anche al XV secolo.
Ed è proprio nei pressi di uno di questi, l’Antico Forno Santa Chiara risalente al 1423, che si trova questa verace Osteria e irrinunciabile Braceria a conduzione familiare.
Mamma Vita si innamorò di questi locali risalenti al 1200 adiacenti al Monastero di Santa Chiara. Locali che nei secoli sono stati adibiti a stalla, a granaio, a cantina e a scuola di cucito, e che decise di acquistare per coronare il suo sogno, quello di far rivivere in queste grotte una sua Osteria, dove poter apprezzare la cucina e i prodotti locali in un ambientazione rustica e suggestiva, fatta di pavimentazioni in pietra ed archi in tufo, con un menù ricco di pietanze stuzzicanti e con prezzi da sincera trattoria.
Ci sono una novantina di posti a sedere suddivisi tra la sala a livello della strada (dove è ubicata anche la cucina, la brace a fuoco vivo e il banco a vista contenente i vari tagli e tipi di carne) e la ben più caratteristica Grotta seminterrata adornata di antichi attrezzi di lavoro. Alle carni provenienti da allevamenti locali ci pensa papà Giuseppe che da più di 25 anni gestisce una macelleria in paese, e a tutto il resto ci pensano i fratelli Cicirelli (Biagio, Vincenzo e Anna).
Questo posto, per la qualità delle materie prime e la maestria delle preparazioni, ci rapisce a tal punto che prenoteremo per due sere di seguito al fine di poter assaggiare quante più cose possibili da quel menù che crea l’imbarazzo della scelta e conforta con prezzi assolutamente onestissimi.
La prima sera si parte con una brocca di ottimo vino della casa (5 euro a lt) accompagnato da un entrèe ispirato alla cucina di recupero di un tempo: pane ammollato con pomodorini, carosello, cipolla e un filo dell’indiscutibile olio locale.
Subito dopo arrivano uno squisito e abbondante piatto di Carpaccio di vitello (6 euro) e una terrina di caratteristica purea di Fave con Cicorie.
Per primo scegliamo di assaggiare una abbondante porzione di Tagliolina con Cicerchia (6,50) con un sapore che ci fa apprezzare ancor di più questo legume ricco di proteine che tanto amiamo, esaltato con una cipolla bianca e una pancetta di produzione propria.
Per secondo ci catapultiamo su due rare prelibatezze: la Pecora alla brace (17 euro al kg) e gli “Gnummareddi” (18 euro al kg) ovvero dei goduriosi involtini alla brace di animelle e fegatini che rendono le frattaglie di agnello ancor più sfiziose da mangiare grazie alla loro ridotta dimensione a forma di “gomitoletti”.
Per finire ordiniamo un assaggio di ogni liquore fatto artigianalmente (50 centesimi a cicchettino: Padre Peppe, Centerbe, Alloro, Finocchietto, Limoncello e Grappa) con i tipicissimi Sporcamuss (3 euro la porzione da 4 pz.), delle sfogliatine artigianali con crema pasticcera ricoperti di zucchero a velo che inevitabilmente “sporca o’ muss”.
Paghiamo e contemporaneamente prenotiamo senza indugi per la sera successiva perché non saremmo andati via felici da Altamura se non avessimo assaggiato le altre carni che ammaliano dal banco davanti alla brace.
Così la sera successiva, appena entrati ci dirigiamo verso quel banco e scegliamo una T-bone di 1,300 kg di spettacolare vitello locale (21 euro al kg) e nell’attesa della cottura, rigorosamente al sangue, sorseggiamo il sempre ottimo vino della casa davanti a delle tenerissime e gustosissime Bragiolette al sugo (6 euro la porzione da 4 pz) dove intingere senza sosta lo spettacolare Pane di Altamura dop.
Il clima che si respira è da vera Osteria e la convivialità, che aleggia tra i tavoli, trasporta le persone a chiacchierare tra di loro, a fare nuove amicizie e a brindare insieme. E, per quel clima e per l’eccellente rapporto qualità/prezzo, quella voglia di ritornare ti assale sempre di più, anche per assaggiare i
Salumi di produzione propria, i Formaggi locali, le Orecchiette, i Capunti con il Ragù di Bragiole piccanti, le Bombette, la Zampina e quei piatti che fanno su prenotazione come la Pecora alla Rizzola, le Bragiole di Trippa o il Cottorello di Agnello.
Un posto che veramente ti resta nel cuore e che vorresti avere più vicino per raggiungerlo tutte le volte che vorresti!
Osteria Braceria La Grotta di Santa Chiara
Via Santa Chiara 6
Tel. 080 310 2321
Aperto a pranzo e a cena
Chiuso Lunedì
La Grotta di santa Chiara sul web
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