Uve: piedirosso, aglianico, sciascinoso
Fermentazione e affinamento: acciaio
Fascia di prezzo: 7 euro circa
Buono, intenso, semplice, spensierato e fatto a mestiere. Quei bicchieri da condividere, che puoi mettere sempre in tavola e che creano calda accoglienza. Il Gragnano di Aniello Iovine parla di territorio e tradizione, termini abusati certamente e che suonano talvolta impropri, ma che qui invece sono sinceri. La famiglia Iovine fa il vino a Pimonte da sempre e l’azienda, a conduzione familiare, riporta la data del 1890. Tutti contribuiscono con la propria esperienza e attitudine caratteriale alla cantina: Il papà Luigi, i fratelli Giuseppe, cantiniere, Raffaele, commerciale ed Aniello, enologo aziendale, ed i suoi due figli.
Il vino parla di territorio ed i giornalisti pure, però, se mai vi dovesse capitare, lasciate correre le chiacchiere e le sensazioni altrui e allungatevi fino a Pimonte per scoprire di persona i vigneti (astenersi deboli di cuore!).
I Monti Lattari che dominano il paesaggio, le pergole aggrappate agli strettissimi terrazzamenti, le strade che dirupano in salti da vertigini e le pendenze del 40% sono un’emozione cui non potete sottrarvi per comprendere fino in fondo l’essenza di certe terre e con essa i propri vini. Unicità per ogni singola parcella di vigneto puntellata da piccoli vivai che permettono di mantenere invariata la specificità di ogni singola zona.
E poi le uve, sia quelle di proprietà sia quelle dei conferitori, circa 30, controllate tutte dalle stesse mani di fiducia e prodotte con i medesimi standard qualitativi. Aniello, generoso e simpatico, grande intenditore non solo di vino ma anche del suo territorio e della tavola, tiene molto al concetto di “quotidiano”. A lui non interessa produrre un vino per le occasione, quasi fosse un evento extra ordinario, ma punta ad una bottiglia che si beva sempre, da condivisione, che accompagni la cucina tradizionale e di tutti i giorni con garbo e giusto sostegno. Proprio in quest’ottica la sua è una missione compiuta.
Bellissimo allora il suo più classico Gragnano, qui annata 2012.Tipico colore porpora con quella spuma leggera leggera che monta e poi subito svanisce. Carino il naso, dei più tipici, con apertura di fiori rossi, come petali di rosa per poi correre verso la piccola frutta rossa turgida ed infine un soffio lievemente erbaceo. Il palato svolge un grande compito: quello di pulire e rinfrescare la bocca così da preparla a un nuovo boccone. E allora scorrevole, dal tannino composto e gentile, termina rigenerante. Si mangia, si chiacchiera e si beve, tutto nella naturalezza del quotidiano, gioviale e spensierato. Bella esperienza di vino, di terra e di tradizione.
Sara Marte
L’azienda Vinicola Iovine è in via Nazionale 46, Pimonte. Tel 0818792123. Fax 0813934273. Sito: www. Iovine.eu . email: info@iovine.eu . Ettari: 5 di proprietà. Enologo: Aniello Iovine. Uve: falanghina, coda di volpe, cacamosca, greco, aglianico, piedirosso, sciascinoso
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