di Tiziano Terracciano
Tra le immense campagne Molisane, solcando vallate e pendii, ad una mezz’oretta dal mare raggiungiamo questa tipica trattoria Molisana a conduzione familiare.
Ad accoglierci troviamo Antonio che ci anticipa che l’olio e il vino che assaggeremo sono il frutto dei vigneti e degli oliveti dislocati nei terreni a fianco al locale.
Anche i salumi, come da tradizione contadina, sono di produzione propria e pertanto sembra quasi inopportuno non ordinare l’Antipasto della Casa (8 euro) che permette di apprezzare il profumo, il sapore e lo scioglievolissimo “grasso” del Filetto lardellato, del Prosciutto, della Salsiccia secca, della Ventricina, del Capocollo e del Guanciale.
Per primo scegliamo una classica fettuccina ai Porcini (8 euro) e degli eccezionali Ravioli artigianali (8 euro) ripieni di ricotta di capra locale e spinaci, spadellati con Cacio&Pepe.
Ravioli in cui si sentono tutti gli ingredienti di preparazioni e rimandano la mente indietro nel tempo, a quelle emozioni che solo la nonna sapeva dare in cucina. Finanche il pepe del macinino ci ha sorpreso per il profumo e la giusta piccantezza mai invasiva.
Per secondo ordiniamo un arrosto misto “ovino” (15 euro) composto dai tanto desiderati Arrosticini di Pecora e dall’Agnello locali.
Per contorno chiediamo qualcosa di sfizioso e Antonio ci fa assaggiare qualche altro sott’olio di propria produzione. Quindi oltre alle croccantissime zucchine presenti nell’antipasto proviamo le rare Fave e le Melanzane a filetti esaltati naturalmente dall’olio di produzione propria.
Quando ci viene proposta la frutta abbiamo chiesto se vicino si sarebbe potuto avere un formaggio più stagionato rispetto al primo-sale di capra presente nell’antipasto. Così Antonio, sotto consiglio della moglie in cucina, ci sorprende ancora una volta portandoci una fetta di eccellente Caciocavallo locale semi-stagionato insieme a del miele di castagno e due Fichi, uno bianco e uno nero.
Due fichi perfettamente maturi e sodi, con due dolcezze differenti che insieme ad una goccia di miele esaltano ancor di più quel formaggio caratterizzato, oltre che dal sapore, anche dalla giusta salinità e piccantezza. Sembrava di mangiare un dessert, una sorta di “cheesecake naturale” con due note di dolcezza differenti, una al Fico Nero e una al Fico Bianco!
Per quanto riguarda i dolci ci sono delle torte artigianali di una pasticceria di Termoli e ne apprezziamo quella alla Mandorle (3 euro a fetta)
Per finire ci viene portato il tipico Prugnolo artigianale, fatto appunto con il Prugnolo Selvatico, una pianta a cui anticamente venivano attribuite anche delle proprietà magiche oltre che medicamentose.
Ad accompagnare delle buonissime frolle artigianali con la strepitosa confettura di Fichi preparata nei giorni precedenti dalle sapienti mani della moglie di Antonio.
Trattoria La Fornacella
Strada Provinciale 78
86030 Castelmauro (CB)
Tel. 0874 744011 – 335 76 56 841
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