La Fiammante
Via Area Industriale, Buccino, SA 84021
0828 957067
In questi giorni in cui si parla tanto di concentrato cinese mi è venuta in mente una bella visita alla Fiammante, azienda conserviera che sta nella zona industriale di Buccino.
Francesco Franzese è la terza generazione impegnata in questa attività: napoletani doc di San Giovanni a Teduccio, nel 2000 sono venuti in quest’area industriale sorta dopo il terremoto del 1980 e lavorano 650mila quintali di prodotto con un fatturato di circa 17,5 milioni.
Al di là degli aspetti produttivi, la novità è che il 75 per cento del prodotto, ma si punta ad aumentare ancora la quota, dal 2011 ha una provenienza certa.
Questo è possibile grazie al protocollo di intesa fissato con la Organizzazione di Produttori (OP) Mediterraneo presieduta da Marco Nicastro che raggruppa circa 150 soci per un totale di 300 ettari coltivati a pomodoro, peperoni e altri ortaggi nel pressi di San Severo.
Si tratta di una filosofia nuova e moderna che apre il rapporto e fissa il prezzo prima della raccolta successiva e 15 giorni prima della chisuura della precedente, e comunque entro e non oltre novembre.
Questo protocollo prevede l’eliminazione di qualsiasi intermidiazione commerciale e stabilisce un rapporto diretto tra produttori e trasformatori. Questi si impegnano a tenere conto delle variabili possibili dovuti per esempio al clima, i primi a fare contratti regolari per legge.
Si stabilisce così un rapporto di fiducia non si fa ma gargine sul centesimo risparmiato, sul nero o sullo sfruttamento, ma sulla tracciabilità del prodotto certificata e qualificata.
del resto non c’è altra stada possibile di fronte alla mia di quanti continuano ad inseguire guadagni giocando al ribasso sui costi.
Alla Fiammante si producono dunque diverse tipologie e si è tornati ad antiche lavorazioni, come quella dei peperoni arrostiti nei forni di un tempo e lavorati a mano.
Ecco, in fondo basta poco per capire che nel mondo della informaziona globalizzata e dei social network la serietà resta la cosa più conveniente anche dal punto di vista commerciale.
Perché in fondo la serietà e la qualità vanno sempre a braccetto con la cultura.