di Fabiola Pulieri
Parigi in questi giorni è sotto i riflettori perché teatro delle Olimpiadi e delle gare agonistiche che stanno portando prestigiose medaglie ad atleti di tutto il mondo meritevoli per le loro capacità in ogni settore sportivo, ma poco meno di un mese fa è stata anche l’autorevole palcoscenico che ha visto avvicendarsi eccellenze nel campo della Letteratura, dell’Arte, della Musica, del Bel Canto e dell’imprenditoria durante il Festival des Arts et des Livres, giunto alla terza edizione. L’Accademia Euro-Mediterranea delle Arti in collaborazione con l’Università Sorbona di Parigi lo scorso 6 luglio ha infatti assegnato la Vittoria Alata per il Grand Prix Saint Germain de Pres Paris Excellence & Qualitè 2024 a personalità dell’area mediterranea che si sono distinte in campo letterario, artistico, musicale ed imprenditoriale. Grande novità dell’edizione di quest’anno è che per la prima volta è stato protagonista l’olio extravergine di oliva italiano: è stata infatti premiata la cultura dell’olio evo riconosciuta come una vera e propria arte. Ha ricevuto la preziosa Vittoria Alata dorata il dott. Sergio Pappalardo, olivicoltore e oleologo, titolare dell’azienda Olio Sikulus situata alle pendici del vulcano Etna nei pressi di Santa Maria di Licodia in provincia di Catania.
L’azienda Olio Sikulus, da quattro generazioni, promuove la “Cultura dell’olio“ e mescola le conoscenze della tradizione olearia siciliana all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità ambientale. Sergio Pappalardo titolare dell’azienda, tecnico e sommelier dell’olio, si dedica in prima persona alla coltivazione di oltre 1200 ulivi secolari, a circa 950 m slm, e a tutte le fasi del processo di trasformazione dalla raccolta delle olive alla spremitura sino all’imbottigliamento. L’orgoglio di aver ricevuto un tale riconoscimento non è solo per la persona e le sue capacità imprenditoriali ma per le motivazioni addotte che nobilitano l’intero settore oleario: “al Dott. Sergio Pappalardo, esperto dei processi di lavorazione dell’olio e dei loro risultati, docente ed esperto assaggiatore/sommelier dell’olio per l’appassionato e instancabile lavoro sulla divulgazione della cultura dell’olio evo di alta qualità e per aver contribuito grazie alla sua azienda alla valorizzazione del territorio etneo nel mondo”.
Il riconoscimento ricevuto a Parigi è arrivato esattamente a due anni dalla morte del papà di Sergio e lui stesso ha definito l’evento “un modo bellissimo per esorcizzare una data che avremmo ricordato sempre per un motivo triste, invece il 6 luglio di quest’anno papà è stato con noi per rievocare l’importante lavoro che facciamo mirato ad ottenere olio evo di qualità e per spronarci a far conoscere al mondo il nostro meraviglioso territorio etneo, la nostra Sicilia e i nostri prodotti unici”.
Il progetto Festival des Arts et des Livres ideato dalla prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo, critico d’arte e presidente dell’Accademia Euro-Mediterranea delle Arti, è un ponte di passioni profonde tra Italia e Francia con uno sguardo ampio al bacino mediterraneo nel segno della pace e della cultura che unisce i popoli proprio come l’olio extravergine di oliva che deriva dall’ulivo, da sempre simbolo di pace e prosperità.
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