di Marco Milano
Al via la “Settimana della cucina italiana nel Mondo” in collaborazione con l’albergo Shangri-la (Ulaanbaatar). Nell’ambito della nona edizione della “Settimana della cucina italiana nel Mondo”, l’Ambasciata d’Italia in Ulaanbaatar ha organizza assieme all’Hotel “Shangri-La” una rassegna dedicata alla tradizione enogastronomica italiana, offrendo piatti tipici realizzati con prodotti italiani di eccellenza a cura dello chef Pasquale Rinaldo (dal 25 novembre al 3 dicembre).
La rassegna si terrà al Cafe’Park presso l’Hotel Shangri-la, che ospiterà anche la serata di gala organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Mongolia. La “Settimana della cucina italiana nel Mondo”, ricordiamo è un appuntamento annuale dedicato alla promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani di qualità, per far conoscere e valorizzare le tradizioni enogastronomiche italiane utilizzando prodotti tipici e tutelando le risorse naturali e le tradizioni locali, anche a sostegno della sostenibilità.
La qualità italiana, dunque, mettendo in connessione gli ambasciatori del gusto come chef Pasquale Rinaldo con gli amanti del cibo che possono apprezzare piatti italiani autentici. “E’ un sogno che si avvera – ha detto Pasquale Rinaldo – sono felicissimo. Insegui i tuoi sogni e non mollare mai. Sinceramente non penso che esista un tempo entro il quale bisogna rispettare dei parametri preimpostati. Ma solamente lavorare duramente e perseguire degli obiettivi. Con molta semplicità e fluidità lasciando scorrere come acqua sul letto di un fiume, senza mai mettere confini”. Un altro tassello dello splendido “quadro” dipinto dallo chef che a Capri ha legato il suo nome al ristorante “D’Amore”.
Pasquale Rinaldo in questi giorni è stato anche presente al programma “Uno Mattina” in onda su Rai Uno condotto da Daniela Ferolla e Massimiliano Ossini. Lo chef Rinaldo si è cimentato nella preparazione dei ravioli Capresi con maggiorana selvatica e pomodoro San Marzano. E inoltre il suo cavallo di battaglia, il panettone,sia in versione dolce, sia in versione grigliata come aperitivo con burro di bufala e alici. Altre creazioni che si affiancano ad un’altra idea “futurista” sempre griffata Pasquale Rinaldo che al “D’Amore Capri” ha proposto la Caprese ripiena di basilico e pomodorini maturi pieni di sole con essiccazione di basilico e petali di pomodoro, con mozzarella di bufala “Fierro Latteria”.
Ma anche la “fish tartare affumicata” e la battuta di vitella, fragole ed oro alimentare. “Razza piemontese – spiega chef Rinaldo – magrissima e buonissima, carne selezionata da me in persona.
Prima con chi è poi cosa, produttori importanti per progetti importanti”. E sono tanti i progetti a tavola innovativi pensati e realizzati dallo chef Pasquale Rinaldo. Nel suo palmares, per esempio, anche la “Scamponara”, ovvero come una carbonara, ma di scampi con guanciale, pepe, pecorino, uova, bisque affumicata. “La cucina è soprattutto divertimento. Per uno chef, non c’è gioia più grande che cucinare per qualcuno”, questo uno dei motti di chef Rinaldo.
Dai un'occhiata anche a:
- Il Giardino Segreto e l’amore per la natura, borgo di Villa Santa Croce a Caiazzo
- Pasqua 2024: le Colombe preferite di Marco Contursi
- Percorsi in Sicilia A Castelluzzo, il wild site di San Vito Lo Capo tra Bagli, Olio e Mare
- I miei migliori morsi del 2024 ordine di apparizione: 020 la Fornarina e la parabola di Don Mario
- Un viaggio di sapori al Cariño Nikkei di Piazzetta Rodinò, Napoli
- Perchè la forchetta è stata inventata a Napoli?
- Il colore della birra: da cosa dipende?
- Maiori celebra la Melanzana alla Cioccolata con il riconoscimento De.Co.