La cassata siciliana al forno di Giovanna e Santo Musumeci

Pubblicato in: I dolci
Cassata Musumeci

di Adele Elisabetta Granieri

Cassata siciliana al forno! La coloratissima variante oggi conosciuta al grande pubblico è il risultato di un’evoluzione proseguita in epoca normanna con l’invenzione, presso il convento della Martorana a Palermo, della pasta reale. Ma le radici del prezioso dolce siciliano risalgono alla dominazione araba, tra il IX e il XI  secolo, che ebbe particolare influenza sulla cultura isolana. Pistacchio, limone, cedro, arancia amara, mandorla e, soprattutto, la canna da zucchero sono alcuni dei capisaldi della gastronomia siciliana di importazione araba. Fu alla corte dell’Emiro, in piazza Kalsa a Palermo, che i cuochi decisero di avvolgere con una sfoglia di pasta frolla l’impasto di zucchero e ricotta – storicamente prodotta sull’isola – e di cuocere il tutto al forno: nacque così la prima vera versione della cassata.

Abbiamo raccolto la ricetta di Giovanna e Santo Musumeci, figlia e padre che gestiscono un piccolo scrigno di Randazzo, in provincia di Catania, dove i più dolci e profumati ingredienti locali prendono la forma, attraverso il sapiente tocco artigiano, di irresistibili leccornie della pasticceria siciliana ed etnea.

Per l’abbinamento proponiamo un vino di Cantine Fina di Marsala: El Aziz, in arabo “Il Magnifico”, una vendemmia tardiva di uve Grillo dai profumi di fico d’India, scorza d’arancia e spezie mediorientali ed un sorso sinuoso ed avvolgente, ma al tempo stesso di grande vivacità e freschezza, con un piacevole finale ammandorlato. Un inno al Mediterraneo!

Pasticceria Gelateria Santo Musumeci
Piazza Santa Maria, Randazzo CT
www.santomusumeci.it 
095 921196

Cassata al forno di Giovanna e Santo Musumeci

Di Giovanna e Santo Musumeci

Ingredienti per 4 persone

Preparazione

Procedimento per la frolla
Mescolare il burro, lo zucchero, le bucce di agrumi ed il sale in planetaria.
Aggiungere le uova intere uno alla volta ed infine il tuorlo continuando a mescolare fino a quando l’impasto sia perfettamente amalgamato.
Aggiungere quindi la farina.
Trasferire l’impasto su una spianatoia e lavorarlo con le mani fino ad ottenere una palla liscia.
Coprire con una pellicola a contatto e conservare in frigo per almeno 1 ora.

Procedimento per la crema di ricotta
Sgocciolare la ricotta e aggiungere lo zucchero.
Far riposare in frigo per almeno 3 ore.
Passare il composto a setaccio finissimo fino ad ottenere una crema liscia e aggiungere le scaglie di cioccolato.

Stendere la frolla ad uno spessore di circa 5mm e ricoprire uno stampo imburrato di circa 18/20 cm fino al bordo.
Porre sul fondo dello stampo del pan di Spagna o del biscotto sbriciolato al fine di assorbire l’eventuale eccesso di umidità della ricotta.
Aggiungere il ripieno di ricotta e ricoprire sempre con il pan di Spagna o col biscotto sbriciolato. Chiudere la torta con uno strato di pasta frolla tagliando i bordi in eccesso infornare  a 180 gradi per circa 1 ora.
Sfornare e lasciate riposare anche per un giorno intero al fine di far assestare bene la torta. Capovolgere la torta e sformare decorandola con zucchero a velo ed un filo di cannella in polvere. 


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