di Marco Galetti
La Cantinella sul Mare, l’offerta dei lievitati che arrivano al tavolo alla giusta temperatura e fragranza, non chiedono che d’essere aggrediti, non sarò io a disattendere le aspettative di pane e grissini di buona fattura
La Cantinella, l’incontro tra la Cantinella ed Enzo Crivella, gelato al nero di seppia, pane croccante con accenno di colatura d’alici e tagliatelle di seppia, giochi di consistenze e temperature, si divertono i due in bianco e nero qui sotto e fanno divertire anche gli appassionati, nonché clienti
La Cantinella, bianco e nero di Lory e Enzo, con uno ho parlato poco tempo ma a lungo e l’apparente incongruenza ha un suo significato, l’altra l’ho baciata prima dei saluti, sarà amore a prima vista…
La Cantinella, cannolo cilentano al fico bianco, gambero del golfo, riduzione di melassa di fico e ricotta di pecora, materie prime, prodotti di territorio e fedeltà alle tradizioni, secondi…nulla di più di quel che vuole il cliente, qualunque sia la regione di provenienza, la passione accomuna i gourmet, ci dovrà passare anche Lupo Alberto da qui, prima o poi…
La Cantinella, tonno crudo all’albicocca fresca e disidratata e polvere di cacao, due ingredienti, uno principale uno complementare e un tocco, la maestra è in cucina, gli alunni sono disciplinati, seduti in attesa della verticale e del prossimo assaggio, che assaggio non è, saggio chi non si lascia sfuggire un passaggio con sosta prolungata a Villammare
La Cantinella, rapa rossa silana in due consistenze e calamaro, un altro piatto tentacolare, l’abbraccio che avvinghia, siete mai stati prigionieri di un calamaro…è una bella sensazione
La Cantinella, troccolo lucano al gambero rosso del golfo di Policastro con taccole, splendida consistenza del troccolo lucano, che fa da comprimario più che da spalla al gambero, la taccola si presenta in abito lungo con spacco e tanto di farfallina, ma non ho occhi che per il troccolo, anche questa è una sorta di outing…
La Cantinella, sciù al limone e fragoline di bosco, nuvole evanescenti di formaggi, forse ricotta e mascarpone con fragoline, profumi di limone, dolce che acchiappa il grande pubblico, probabilmente, se esiste, un intollerante alle fragoline di bosco potrebbe non apprezzarlo…
Frutta fresca.
Tengo ‘na verticale di Falanghina Guido Marsella in Cantinella, la voglio condividere con un milanese non pagante…s’allarga il mio orizzonte cilentano sul mare dei piatti della famiglia Riccardi, questa non è una recensione ma sensazioni in diretta, freno l’entusiasmo per onestà intellettuale, sono ospite, accompagnato da una potenza, in questo luogo non lontano dalla provincia di Potenza, vorrei dare più potenza alle mie parole ma rallento volutamente per rispetto verso chi legge e soprattutto verso chi mi ha accolto non come un fuf blogger ma come un amico di un amico, dandomi il benvenuto al Sud che non mi sono meritato ma che qui danno, comunque.
A Milano non fa freddo, ma qui c’è un calore diverso, innegabilmente.
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