Per la prima volta in Italia, la prestigiosa competizione enologica fa tappa ad Agerola (NA) dal 31 maggio al 4 giugno 2023. Conferenza stampa di presentazione a Napoli presso il Palazzo Santa Lucia
di Ambrogio Vallo
Sabato 13 gennaio presso la Sala della Giunta della Regione Campania, al Palazzo Santa Lucia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Concours Mondial de Bruxelles alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo.
L’annuncio è di quelli importanti: La Campania ospiterà, per la prima volta in Italia, la sessione dedicata ai vini effervescenti del prestigioso Concorso mondiale, giunto alla trentesima edizione. Una kermesse enologica che vedrà la partecipazione di ben 50 operatori internazionali intenti a valutare migliaia di vini prodotti nelle diverse regioni del mondo.
Il tutto verrà celebrato nella città di Agerola, nel cuore del Monti Lattari e apripista del Sentiero degli Dei, dal 31 maggio al 4 giugno 2023 presso il Campus Principe di Napoli.
Nel corso della conferenza stampa, insieme all’assessore Nicola Caputo, sono intervenuti Quentin Havaux, direttore generale di Vinopres, Karin Meriot, coordinatrice eventi del Concours Mondial de Bruxelles in Italia e Tommaso Luongo, Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier della Campania.
“Il legame storico della Campania con il vino e i vigneti – afferma Quentin Havaux, direttore generale di Vinopres – ne fa una delle regioni vinicole più antiche d’Italia. Siamo lieti di organizzare la sessione Spumanti 2023 in questa regione ospitale. La produzione di bollicine in Campania merita un riconoscimento internazionale. I nostri degustatori non vedono l’ora di scoprire questi vini prodotti con uve autoctone”.
In effetti i numeri parlano chiaro. La Campania, con una superficie vitata di oltre 20 mila ettari e una produzione di oltre 1 milione di ettolitri, vanta oggi 15 DOC e 4 DOCG (19 DOP in totale), oltre a 10 IGP. La produzione di vino spumante è pari a circa 9.500 ettolitri, per un valore di 8-9 milioni di euro di fatturato, grazie anche a numerose DOC e DOCG che prevedono la spumantizzazione.
Il Concours Mondial de Bruxelles, come detto, è una competizione enologica internazionale, con oltre 10 mila vini prodotti in 50 Paesi presentati dai produttori e valutati da una giuria di esperti degustatori. Giunta alla trentesima edizione questa competizione si propone di far emergere i vini la cui qualità è ineccepibile, senza pregiudizi legati all’etichetta o al prestigio della denominazione.
“E’ senza dubbio una grande occasione per raccontare, in un contesto internazionale, la cultura del vino che caratterizza la nostra Regione da millenni” – interviene Tommaso Luogo, presidente Ais Campania- “Sicuramente ci faremo trovare pronti per l’appuntamento offrendo tutta la disponibilità della nostra associazione”.
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