“Si pensi pure che sono a libro-paga della regione Campania, ma una volta di più non posso fare a meno di tentar di comunicare il piacere, senza aggettivi, che la cucina dei ristoranti di quella regione mi regala, da nord a sud, dall’Irpinia al Cilento, da Amalfi a Caserta.
Perché là c’è tutto, c’è il meglio di tutto, i prodotti (irripetibili, di terra e di mare) e la cultura gastronomica (alta e di popolo), la trasmissione del saper fare e la tecnica che si affina nel quotidiano, i vecchi saggi e i giovani scalpitanti, la tradizione e l’avanguardia, i piatti della festa e la cucina di strada. C’è anche, oggi, e ne cogli la progressione, la maturità professionale di chi a vari livelli si occupa di accoglienza e ospitalità”.
Enzo Vizzari, Espresso dell’11 agosto 2011, p. 162
Mi fermo qui per farvi leggere tutto l’articolo anticipando solo che il piatto dell’anno per il direttore della Guida dell’Espresso è una “lasagna alla partenopea con fuso di mozzarella di bufala e crema di pomodoro” di Tonino Mellino. Che io, arrivato 16 ore dopo sul posto, non ho potuto mangiare perché l’aveva trafugata nella notte Enzo Ercolino nascondendola nella valigia:-(