Si è svolta stamani a Napoli la conferenza stampa di presentazione della partecipazione della Campania al Vinitaly con Luciano D’Aponte, Maurizio Maddaloni, Tommaso De Simone e Vito Amendolara.
Dal 7 all’11 aprile, come spiegato nel corso degli interventi, la regione si presenta con un grande spazio vigneto articolato negli appezzamenti rappresentati dalle provincie, ciascuna con il proprio spazio eventi. Fil rouge del 2011 è l’arte, tema che si dipana fisicamente in fiera attraverso una sorta di agorà di ispirazione pompeiana centrale nella quale confluiscono i flussi e le attività degli spazi delle singole province. Oltre 200, gli espositori di quest’anno: 70 le aziende irpine, 42 le beneventane, 24 le casertane, 34 le napoletane e 31 quelle di Salerno, quindi ancora in crescita rispetto a quello precedente. In via di ultimazione il programma delle degustazioni cui si potrà accedere anche tramite il sito dell’Ente Fiera di Verona.
“Porteremo a Verona l’intero patrimonio delle eccellenze regionali, il vino ma anche eccellenze di rilievo internazionale attraverso la presenza di testimonial come i professori Giorgio Calabrese e Luigi Moio o lo chef Alfonso Iaccarino sfruttando anche l’opportunità offerta dall’inserimento della Dieta Mediterranea nel Patrimonio Unesco” ha dello l’assessore all’Agricoltura Vito Amendolara che ha sottolineato il fermento della regione sia in termini di crescita delle imprese al femminile (+30%) sia sul fronte del lavoro di sistemazione dei disciplinari di molte produzione a denominazione. ” Sto mettendo mano alla legge sulle Strade del vino – ha continuato Amendolara -perché ritengo che così’ come è non serve alle imprese, al territorio e allo sviluppo intersettoriale. Invece la vitienologia va collegata a con quello che ha a che fare con l’agriturismo, con il turismo reale e con la gastronomia in modo da creare e proporre dei grandi contenitori che hanno dentro i vari aspetti del territorio”.
A fine conferenza un brindisi sull’autobus londinese che girerà per le province della Campania durante il Vinitaly per raccontare il vino e sensibilizzare il territorio.
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