Trattoria La Brinca, a Ne
Via Campo di Ne, 58
39.0185.337480
Email labrinca@labrinca.it
Aperto la sera, sabato e domenica anche a pranzo
Chiuso il lunedì
di Marco Bellentani
La Brinca, osteria famigliare in quel di Ne, sparuto paesino poco lontano da Lavagna nel genovese, occupa stabilmente la Top Ten della 50top Italy da qualche anno nella sezione Trattorie e Bistrot Moderni. L’osteria con bottega e cantina, dal 1987, grazie alla famiglia Circella diventa un luogo di emanazione culturale dello spirito cuciniere genovese, con piatti stagionali affondati nella tradizione. Già dall’entrata si respira quel clima famigliare, di una volta, che viene confermato dalle accoglienti sale, in cui i tavoli godono di una distanza a misura di relax e da un servizio relativamente veloce e gentile. Premi, vezzi come le galline di porcellana sul tavolo, inserti lignei e una veranda che ha fatto storia.
Qui, la tradizione del locale rifulge dal menu, in cui non mancano mai i piatti storici, tradizionali, così come gli inserti stagionali (in questo periodo un delizioso menu dedicato ai funghi) e la possibilità di intraprendere degustazioni per nulla infinite, sempre con un occhio alla sostanza.
Di particolare rilievo la carta dei vini curata magistralmente da Matteo Circella, in cui splende un excursus sulla viticultura ligure da circoletto rosso. Non mancano approfondimenti internazionali, nelle terre limitrofe e nella nostra Italia, dove spicca un’attenzione particolare ai rifermentati e al vino naturale.
Il lungo viaggio per tornanti di montagna ci mette fame e pronti via parte una deliziosa insalatina di funghi porcini freschi,a accompagnata da un’altra piacevole scelta del locale, l’aperitivo, in questo caso il delizioso Zio D’America che convince subito sull’onda dell’antica scuola italiana.
Immancabili le Lattughe ripiene in brodo, un piatto iconico, patrimonio dell’umanità ligure, tra un delicato ripieno di vitello e uova. D’altra parte incanta un’altra opzione d’entrata, come il Bianco e Nero – una corata d’agnello morbida e suadente, una delle migliori assaggiate ultimamente su focaccia homemade e inserti di cipolla fritta. Ottime anche le storiche Tomaxelle (involtini di vitello), al leggero sugo di funghi, ma potete buttarvi un po’ alla cieca su qualsiasi soluzione: dal Minestrone genovese, ai Croxetti o alla Cabanina slow food, tutti piatti dove – con innata delicatezza – riecheggia una tradizione che non ha bisogno di farsi rimpiazzare da niente e nessuno.
Mastodontico, poi, il Fritto misto alla Genovese ovvero latte brusco e dolce, crocchino chiavarese nell’ostia (Nêgie), stecco genovese, stecco nell’ostia con prosciutto di Castiglione Chiavarese e formaggio Cabanin, coniglio, cima, verdure fritte.
Una delizia in proporzioni bibliche, tra acidità, dolcezze e sferzate di ciccia senza soluzione di continuità. Se avete ancora spazio per i dolci, un bel semifreddo alle rose homemade è forse la scelta migliore.
Sembra tutto facile, ma il lavoro sotterraneo dei Circella è enorme. Confermarsi sempre al top non è affare da improvvisati e nemmeno da buoni ristoratori, ci vuole quella cazzimma culinaria e enologica solo dei grandi. Il tutto senza strafare, senza rincorrere falsi profeti, ben ancorati alla storia e alle persone di questo pezzo di Liguria.
Prezzo: sui 50-60 euro
Trattoria La Brinca,
Via Campo di Ne, 58 16040 – Ne (GE)
39.0185.337480
Email labrinca@labrinca.it
Aperto la sera, sabato e domenica anche a pranzo
Chiuso il lunedì
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