di Antonella Amodio
Un panorama mozzafiato sull’acquedotto carolino e sull’antico castello di Valle di Maddaloni, una tranquillità fuori dal comune, ampi spazi (all’esterno trovano posto comodamente 750 persone, all’interno 350) e selezione di carni di tutto rispetto.
Questo è La Baita Steak House.
Tappa obbligata per cui vuole mangiare carne, luogo ideale per conoscere le cotture perfette, i tagli classici e insoliti, frollature audaci e ideali, tanto da avere all’interno del locale una “biblioteca della carne”, con oltre 40 razze provenienti da tutto il mondo, pronte per essere cucinate e scoprire nuovi continenti del gusto.
Il cuore pulsante di questo paradiso carnivoro è Pasquale Maravita, patron de La Baita, “domatore” della brace e “re” della carne che, nelle sue mani, esprime il meglio possibile. Più che una passione è una vocazione per Pasquale, che insieme allo staff e al supporto anche operativo della famiglia, oggi raccoglie i frutti di anni di impegno e di investimenti sulla ricerca e sulla qualità.
“ Abbiamo attraversato in passato anni bui, dove facevamo pochissimi coperti al giorno e soprattutto era difficile fare arrivare le persone su questa collina, senza offrire nulla di speciale. Tante volte mi sono detto che sarebbe stato meglio non insistere e gettare la spugna, ma avevo preso un impegno morale con mio padre, che non c’è più: è stato lui insieme con mia madre a creare La Baita nel 1987 e a sistemarla fisicamente pietra su pietra con tanti sacrifici. Un uomo speciale”.
Cosa si mangia alla Baita Steak house
Anni di disagio economico che hanno portato Pasquale a fare esperienze lavorative fuori dall’Italia, girando il mondo, apprendendo tecniche e conoscendo materie prime che oggi sono nel suo locale. Si concentra sulla carne, proposta da sempre a La Baita, che nasce come cucina valdostana (origine della mamma) supportata da piatti della tradizione campana.
Si informa, studia e sceglie il meglio da proporre alla sua clientela, investendo oltre quello che poteva.
Oggi si arriva al “santuario” della carne, dove Pasquale conosce il pedigree di ogni singolo pezzo, “perché prima di servire una bistecca ai nostri clienti, voglio la certezza, la garanzia della provenienza e dell’alta qualità ” – come afferma – andando personalmente a visitare i luoghi di origine delle materie prime, che vengono poi cucinate in diversi modi, prediligendo la brace su fuoco di legnami di quercia e di olivo, che arrivano dai boschi delle colline di proprietà, estesi per 84 ettari.
Mario Maravita, il papà di Pasquale, sarebbe fiero di sapere che con la tenacia, l’impegno e lo studio continuo, La Baita è oggi quello che aveva sempre desiderato che fosse: un luogo fuori dall’ordinario, dove non c’è mediazione sulla qualità e dove arrivano clienti da tutta la Campania per assaggiare le specialità del locale, che comunque non serve esclusivamente carne, ma un menù incentrato sui piatti tradizionali regionali (e non), accompagnati da una ricca lista di vini, curata dal sommelier onnipresente in sala.
“Sembra un sogno vedere il nostro locale ambito e frequentato da chi ama la qualità. Un tempo per fare la spesa dovevo farmi prestare i soldi dagli amici, che investivo sistematicamente in prodotti di eccellenza, ma senza nessun riscontro. Ero davvero avvilito. Ma nella vita nulla è perso, vince la capacità. Io ci ho puntato e oggi, per fortuna, inizio a raccogliere i frutti”. Gli occhi lucidi di Pasquale, carichi di commozione, mentre mi racconta della sua vita, la dice lunga sulle affermazioni appena fatte.
Nonostante il successo, La Baita è work in progress: si sta ultimando la stanza delle eccellenze italiane, dove saranno presenti prodotti di gastronomia di piccole imprese, artigiani che non sono in vendita nella grande distribuzione, ma in parte già inseriti nel menù proposto quotidianamente dal locale. Così come i salumi, di produzione propria, affinati direttamente in sede. E non è finita qui: a breve alzerà la saracinesca a Londra la prima filiale di Steak House La Baita. Ma di questo parleremo più avanti.
Pasquale Maravita, con il supporto della famiglia, incarna la “sostanza” della temerarietà e della caparbietà, garantendo agli avventori de La Baita un viaggio sensoriale intorno al mondo, che profuma di griglia.
A breve conosceremo tutti i segreti della carne, attraverso alcuni reportage che saranno trasmessi sui canali social, nei quali ovviamente Pasquale recita la parte dell’interprete principale.
La Baita Steak House Valle di Maddaloni
Via Padre Pio, 6
Tel 339 3818383
Aperto a pranzo e a cena
Chiuso il martedì
La Baita Steak House Valle di Maddaloni
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