di Simona Paparatto
L’Alba del futuro è il tema della prossima edizione della Fiera internazionale del Tartufo Bianco di Alba, presentata ai giornalisti, a Bossolasco – CN, il 18 luglio scorso. L’evento, programmato da sabato 7 ottobre, a domenica 3 dicembre 2023, sarà visitabile tutti i fine settimana, sabato e domenica, con apertura straordinaria, mercoledì 1° novembre.
“E’ un periodo storico in cui si dibatte molto di giovani, prospettive future, nuove tecnologie e sostenibilità̀. Se il futuro ci riserva molte incertezze, la terra sarà̀ una delle poche certezze: è questo il tema della 93ª edizione – afferma la presidente dell’Ente Fiera Tartufo, Liliana Allena –. che nella terra nasce e cresce, nella stessa terra che ci dà grandi vini e grandi prodotti figli della cultura materiale e immateriale, che ha reso il territorio di Langhe Monferrato e Roero Patrimonio dell’Umanità̀ Unesco e una delle mete del turismo enogastronomico più̀ importanti al mondo. Queste sono le riflessioni che vogliamo condividere e sviluppare nel corso dell’evento, rivolgendoci in particolare alle nuove generazioni, a cui ci si vuole approcciare con il loro linguaggio e i loro strumenti”.
“La Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è molto più̀ di un evento di promozione di prodotti enogastronomici, quanto piuttosto un’occasione di confronto sui temi che caratterizzano il valore del nostro Paese, di cui il Tartufo bianco d’Alba è ambasciatore mondiale, e sull’importanza di concentrarsi su questioni strategiche per il futuro come il tema della sostenibilità̀, caro alla Fiera da diversi anni – dichiarano congiuntamente il sindaco della Città di Alba, Carlo Bo, e l’assessore al Turismo, Emanuele Bolla –. Questa edizione sarà̀ certamente caratterizzata dalla qualità̀ del prodotto, dalla provenienza internazionale dei turisti che premiano il sistema Italia e dall’apertura ad Alba del Museo del Tartufo, un luogo che celebrerà̀ il prodotto di eccellenza, principe del nostro territorio”.
“La Fiera del Tartufo di quest’anno si annuncia un grande successo. Il tema della manifestazione – che ruota intorno allo spazio ai giovani, al futuro, alla rivoluzione digitale e climatica, alla ricongiunzione tra generazioni – è molto sfidante perché́ questo territorio pratica la sostenibilità̀ ambientale e sociale da anni. Il Tartufo è, infatti, un bene della terra che l’uomo ha imparato a trovare, rispettando tempi e abitudini della natura, per renderlo poi un prodotto di alta qualità̀ apprezzato in tutto il mondo e capace di generare un indotto economico di straordinaria importanza – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il vicepresidente Fabio Carosso e l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio –. Anche grazie alla piena ripartenza del turismo internazionale siamo certi che la Fiera 2023 confermerà̀ il suo posizionamento tra gli eventi enogastronomici più̀ apprezzati d’Europa e abbiamo le carte in regola per aumentare i numeri dell’anno scorso. Per più̀ di un mese Alba e i territori Unesco saranno protagonisti non solo per la tavola, ma anche per una riflessione collettiva sulla transizione climatica e digitale, due temi al centro di dibattiti e convegni nel cuore della Fiera del Tartufo”.
Alba è intesa non solo come città del Tuber Magnatum Pico, ma anche come nuovo inizio, con i giovani al centro del tema del futuro, importante, ora più di ieri, alla luce del cambiamento climatico, con uno sguardo rivolto alla sostenibilità ambientale, alla distribuzione della ricchezza e all’equità sociale, al progresso tecnologico.
Ci si chiede, dunque, se l’Alba del Futuro richiamerà un bisogno di trascendenza, diriscoperta della natura e ancora se Langhe, Monferrato e Roero, potranno essere un modello anche domani e quali saranno le azioni da compiere per preservare la terra, la natura ed il suo inestimabile valore, quale il riferimento per le nuove generazioni.
Grazie alla collaborazione con Microsoft ITALIA, Alba diventerà un laboratorio nel quale i visitatori potranno sperimentare le applicazioni legate all’Intelligenza Artificiale di ultima generazione, per esplorarne le potenzialità.
In riferimento a sostenibilità ambientale sociale ed economica, tornerà il ciclo di incontri Sostenibilità Incrociate, partendo da venerdì 3 novembre con E così vorresti fare lo chef? curata interamente dal narratore gastronomico Paolo bizzarri, è dedicata ai giovani degli istituti alberghieri del territorio nazionale. lo chef Matias Perdomo, del ristorante una Stella Michelin, Contraste di Milano, sarà il protagonista di questa prima edizione.
Gli studenti degli istituti alberghieri piemontesi verranno coinvolti nel progetto Eccellenza nelle scuole, realizzato in collaborazione con l’Assessorato al turismo della Regione Piemonte, Visit Piemonte e ATL Piemontesi.
Anche quest’anno torna Dawn to Earth, che fa del Tartufo Bianco d’Alba l’ambasciatore che dà risalto ai più̀ validi progetti a sfondo etico nel panorama mondiale dell’alimentazione, della biodiversità̀, dell’alta finanza e dell’ICT. Dopo lo chef Norbert Niederkofler e gli chef Chiara Pavan e Francesco Brutto, quest’anno sarà̀ la volta di un altro grande chef dal profilo internazionale (2)
Si consolida il percorso avviato lo scorso anno per implementare un sistema di gestione della Fiera del Tartufo Bianco d’Alba in linea con i requisiti di sostenibilità̀ dello standard internazionale ISO 20121, sulla gestione sostenibile degli eventi, progettando la Fiera in modo da minimizzare l’impatto sull’ambiente e al contempo valorizzare le ricadute positive sulle persone e sul territorio. Grande novità̀ dell’edizione 2023 sarà̀, inoltre,l’avvio di un progetto sperimentale che vedrà̀ Città di Alba, Ente Fiera di Alba, Giostra delle Cento Torri, Cooperativa Erica e i Consorzi nazionali degli imballaggi COMIECO, COREPLA, CIAL, COREVE, BIOREPACK e RICREA collaborare per definire un protocollo di gestione sostenibile dei grandi eventi, con una sperimentazione sul Baccanale dei Borghi.
Cuore della Fiera rimarrà̀ il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, unitamente alla rassegna Albaqualità̀, all’interno del Cortile della Maddalena, visitabili tutti i weekend, il sabato e la domenica, con l’apertura straordinaria di mercoledì̀ 1° novembre. Sarà il luogo in cui poter acquistare magnifici esemplari di Tuber
magnatum Pico, accuratamente selezionati dai giudici di Analisi Sensoriale del Tartufo, formati dal Centro Nazionale Studi Tartufo, a garanzia dell’altissima qualità̀ dei prodotti proposti con un sistema di certificazione a norma ISO per gli esemplari di peso superiore ai 50 grammi, per i quali da quest’anno sarà̀ possibile una doppia verifica attraverso la garanzia fornita dalla blockchain.
A impreziosire il tutto, i Cooking Show (all’interno della Sala Beppe Fenoglio, accompagnati dalle “Alte Bollicine Piemontesi” del Consorzio Alta Langa e dall’entréecdi benvenuto del Consorzio di Promozione e Tutela del Prosciutto Crudo di Cuneo DOP), pronti ad accogliere, nel consueto clima di raffinata famigliarità̀ – anche grazie alla collaborazione dei giovani studenti di Alba Accademia Alberghiera – le creazioni gourmet nate dall’estro sapiente di grandi firme della cucina nazionale e internazionale, oltre ai seminari di Analisi Sensoriale del Tartufo – esperienza immersiva che consente di conoscere in modo semplice, ma profondo, le caratteristiche del tartufo e le Wine TastingcExperience dedicate ai grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero –; tanti gli chef pronti a firmare i numerosi Cooking show, lasciandosi sedurre e ispirare dall’aroma del nostro diamante più̀ prezioso.
Confermati i format vincenti delle Cene insolite, che vedranno riproporsi il riuscito connubio tra scenari di pregio e chef stellati (oltre al Teatro Sociale di Alba, il calendario prevede tappe presso l’Hotellerie de Mascognaz, villaggio di origine Walser ai piedi del Monte Rosa) e dei Laboratori del Gusto allestiti presso la Sala Beppe Fenoglio, con tantissime proposte tra le quali spiccano gli Atelier della Pasta Fresca, la presentazione della stagione sciistica di Verbier, accompagnata dalla Barry Foundation of the Grand-St-Bernard di Martigny, la degustazione delle eccellenze artigiane di Confartigianato, l’appuntamento con la Birra Menabrea in abbinamento ai migliori formaggi Botalla, la degustazione delle fontine e dei vini della Valle d’Aosta, la degustazione proposta dal progetto 8Pari, il vino sociale prodotto dalla cooperativa Emmaus, e il workshop dedicato alla Nocciola Piemonte IGP. Nel segno dell’inclusione e dell’aggregazione sociale, farà il suo debutto in Fiera il progetto lanciato in collaborazione con la cooperativa Emmaus presso l’Osteria Sociale Montebellina.
Valicando i confini delle colline di Langhe, Roero e Monferrato, il Tartufo Bianco d’Alba farà̀ tappa a Milano (negli appuntamenti pensati in occasione de La Vendemmia, in collaborazione con MonteNapoleone
District), in Svizzera (a Verbier e a Martigny in occasione della Foire du Valais, un momento di confronto, incontro, promozione turistica e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio), arrivando fino agli Stati Uniti e al Brasile, a Fortaleza, nell’ambito della settimana di eventi organizzati dall’Accademia della Cucina Italiana.
Novità̀ di quest’anno, il rapporto di partnership tra la Fiera ed Ein Prosit, manifestazione enogastronomica d’eccellenza (alla sua XXIV edizione) che nel corso degli anni ha avuto il privilegio di ospitare alcuni fra i più̀ grandi cuochi italiani e internazionali, che hanno proposto all’interno della manifestazione i piatti della loro cucina abbinati ai vini del Friuli Venezia Giulia, permettendo ai tanti appassionati di soddisfare il palato e di apprezzare la cucina italiana e internazionale nelle sue massime espressioni.
la Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba quest’anno supporta e sosterrà̀ con diverse iniziative la candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio immateriale dell’Umanità̀ UNESCO. Per l’intera durata della Fiera, Alba accoglierà̀ degli eventi speciali, organizzati con i promotori dell’iniziativa, coordinati da Maddalena Fossati. E guardando alle Creative Cities UNESCO italiane per la gastronomia – Alba, Bergamo e Parma – si rafforzerà̀ quest’anno il sodalizio nato nel 2021, con la costituzione del Distretto della Città Creative UNESCO, il cui intento è quello di avviare un percorso di politiche comuni di valorizzazione e di promozione dei territori
Valore aggiunto della promozione congiunta è la realizzazione di un tour, proposto ai mercati turistici di riferimento delle singole realtà̀, tra le eccellenze culinarie e vinicole delle tre Città Creative Unesco per la Gastronomia, realizzato dalle agenzie di incoming delle Ascom di Bergamo, Alba e Parma. Dopo Bergamo, nel 2022, e in attesa di Parma il prossimo anno, il 2023 vedrà̀ protagonista Alba, nel weekend di sabato 4 e domenica 5 novembre: nella centrale piazza Risorgimento saranno presentate al pubblico nazionale e internazionale le eccellenze gastronomiche che caratterizzano i rispettivi territori e sarà̀ promosso il pacchetto turistico congiunto in abbinamento ad approfondimenti tematici e degustazioni.
Al di là della consolidata alleanza con il Consorzio Alta Langa e il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, si rinnova la collaborazione con la Strada del Barolo e grandi vini di Langa e la partnership con i grandi vini internazionali: dopo lo Champagne del 2021 e la Borgogna del 2022, quest’anno faranno il loro debutto in Fiera i vini della California e Napa Valley, con un weekend – quello del 25 e 26 novembre – all’insegna di eventi e cene che valorizzeranno il connubio tra i grandi rossi californiani e il prezioso bianco albese.
A proposito di grandi rossi, venerdì̀ 27 ottobre si replica, presso il Castello di Grinzane Cavour, con collegamenti internazionali, l’Asta “Barolo en primeur”, appuntamento all’insegna della solidarietà̀ – organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, insieme alla Fondazione CRC Donare ETS e in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani – in cui saranno battute le barrique prodotte dalla Vigna “Cascina Gustava”, oltre ai prestigiosi vini di più di 95 cantine raccolti entro i lotti comunali. Novità di questa edizione è la settimana di Barolo en primeur Exclusive Tasting (dal 20 al 27 ottobre) in cui le cantine aderenti all’iniziativa apriranno le porte per degustazioni esclusive en primeur di Barolo e Barbaresco 2022, battuti all’asta il 27 ottobre.
Rinnovando un appuntamento di successo, sull’asse Milano-Roddi, ecco La Vendemmia, uno degli eventi più̀ attesi dell’autunno milanese, ideato e promosso da Montenapoleone District, con l’obiettivo di unire i grandi marchi del lusso internazionale e le più̀ prestigiose cantine nazionali e internazionali, con la partecipazione dei migliori ristoranti e degli hotel 5 stelle lusso della città.
Come da tradizione di successo, ad anticipare le nove settimane di Fiera, ecco il Capitolo della Giostra e la Bela Trifolera
in calendario sabato 16 settembre. Sabato 23 settembre verrà presentato il Drappo del Palio 2023, realizzato dall’artista Eugenio Tibaldi, con l’attribuzione dell’onorificenza di “Amico della Giostra” all’editore Carlo Borsalino e, in serata, l’Investitura del Podestà̀.
Sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre la Città di Alba si vestirà̀ degli smalti dei Borghi cittadini proponendo l’appuntamento con il Weekend del Folclore, con la Rievocazione storica in costume e il Palio degli Asini, oltre alle attività̀ proposte dalla Giostra delle Cento Torri. Due settimane dopo, nel weekend del 14 e 15 ottobre, ecco nelle piazze del centro storico cittadino il Baccanale dei Borghi, con la cucina degli storici rioni albesi a soddisfare il palato delle migliaia di gourmet in arrivo per rivivere le atmosfere medievali che caratterizzeranno il centro storico cittadino. Domenica 22 ottobre si chiuderanno gli appuntamenti con il folclore, che culmineranno nel tradizionale Festival della Bandiera, organizzato dal Gruppo Sbandieratori e Musici della Città di Alba.
Il Truffle Hub di Roddi si riconferma centrale anche in questa 93ª edizione, ospitando cene, eventi e corsi di cucina. All’interno del Castello, in una delle più̀ belle scuole di cucina italiane, attraverso corsi teorico-pratici di cucina verranno proposte, in abbinamento al Tartufo Bianco d’Alba, le ricette dei grandi piatti icona di importanti chef, che guideranno le lezioni. Ogni lunedì̀ mattina (con l’aggiunta del 1° novembre), nelle pertinenze dell’antico maniero, 7 modernissime postazioni in acciaio, complete di tutti gli attrezzi da cucina, vedranno protagonisti i partecipanti, sempre coinvolti in prima persona, che avranno la possibilità̀ di degustare ciò̀ che si prepara, accompagnato da un calice di vino, ricevendo in omaggio il materiale didattico con la ricetta e il grembiule. Il maniero sarà̀, inoltre, la destinazione ultima delle Passeggiate Gourmet organizzate da Confartigianato Cuneo, con uovo, tartufo e vino, ad accogliere i partecipanti alle camminate.
Tradizione ormai consolidata è quella della celebrazione del Tuber Primae Noctis, il Capodanno del Tartufo, che sarà̀ l’occasione per brindare alla prima notte dell’anno in cui si dà l’avvio alla cerca per i trifulau. Nella notte tra il 20 e il 21 settembre, allo scoccare della mezzanotte il Castello di Monticello d’Alba sarà̀ teatro di un evento di rilevanza mondiale in cui verrà raccontata al mondo intero l’apertura della cerca, regolamentata dal calendario regionale che prevede – dopo il periodo di fermo biologico – la raccolta dal 21 settembre al 31 gennaio.
Domenica 12 novembre, in collegamento con il Castello di Grinzane Cavour – sede dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour –, Francoforte, Hong Kong, Singapore, Seoul e Vienna si contenderanno, rilancio dopo rilancio, i lotti più̀ prestigiosi di selezionati esemplari di Tuber magnatum Pico, nel corso della XXIV Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. È nell’ambito di questa manifestazione che si riuniscono alla perfezione la promozione delle eccellenze del territorio e l’esercizio della solidarietà̀ a favore di importanti cause benefiche, con oltre 6 milioni e 300mila euro raccolti dal 1999 a oggi.
A scandire il calendario della Fiera, anche il “Tartufo Reale”, il riconoscimento che Reale Mutua – storico sponsor della Fiera – consegna ogni anno al miglior tartufo cavato dalle colline di Langhe, Roero e Monferrato, che taglia il traguardo delle diciotto edizioni: il tradizionale appuntamento vedrà̀ concorrere i più̀ prestigiosi esemplari di Tuber
mangnatum Pico, nella cornice del Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba.
Un ricco calendario di eventi culturali, sportivi e artistici farà̀ poi da corollario alla 93ªedizione della Fiera. Tra gli altri appuntamenti, la cerimonia di premiazione della XIII edizione del Premio Lattes Grinzane, in calendario sabato 14 ottobre al Teatro Sociale “G. Busca” di Alba, in occasione della quale lo scrittore statunitense Jonathan Safran Foerterrà una lectio magistralis e verrà̀ omaggiato di un Tartufo Bianco d’Alba, la mostra “80 di Resistenza” organizzata a Palazzo Banca d’Alba dal Centro Studi Beppe Fenoglio, gli eventi del Museo Diocesano, le manifestazioni in piazza (Albaromatica, Ama la carne, Nocciola Piemonte IGP delle Langhe dalle colline dell’Alta Langa, Langhe e Roero in piazza… con la Granda, Confagricoltura – Incontriamoci in Fiera, Confartigianato – Villaggio dei creatori d’eccellenza, Coldiretti – Campagna Amica Day).
La Fiera conferma, infine, la propria attenzione nei confronti delle nuove generazioni di visitatori, allestendo per i bambini – fino a domenica 26 novembre – l’area dell’Alba Truffle Bimbi, presso il Palazzo Mostre e Congressi intitolato a Giacomo Morra.
PER INFORMAZIONI
Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba
Piazza Medford, 3 – 12051, Alba Tel. +39 0173 361051
Mail: info@fieradeltartufo.org
Sito web: www.fieradeltartufo.org
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