Di Carmen Autuori
L’Ile Flottante (isola galleggiante) è uno dei dolci più diffusi della pasticceria francese. Si tratta di albumi d’uovo zuccherati e profumati con vaniglia, cannella o altri aromi secondo i propri gusti, cotti a mo’ di frittelle nel latte e serviti sulla crema inglese.
La forma che assumono gli albumi dopo la cottura ricorda delle piccole isole galleggianti da cui il nome
L’origine del dolce pare sia attribuibile ad Auguste Escoffier che lo avrebbe ideato negli ultimi anni dell’Ottocento. Se ne trova una versione leggermente modificata in Romania con il nome di “lapte de pasare”.
La mia è una versione mediterranea in quanto la crema inglese viene sostituita da una gelatina di fichi d’India, l’ultimo frutto che ci regala l’estate e che è particolarmente apprezzato nelle regioni meridionali, Sicilia e Calabria in primis, ma anche in Campania.
Una curiosità: nel Cilento, diversi anni fa, la buccia veniva ripulita dalle spine e fritta in pastella, era la merenda alternativa per i bambini di ieri.
A prima vista potrebbe sembrare un dolce complicato, ma seguendo alcuni passaggi che richiedono pazienza e scegliendo frutti maturi, otterrete un dessert al cucchiaio davvero originale.
@credit Domenico Catapano
Ile Flottante ai fichi d'India
Di Carmen Autuori
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 40 minuti
Ingredienti per 4 persone
- Per la gelatina
- 1 kg di fichi d’India maturi
- 500 g di zucchero
- 1 limone (buccia e succo)
- Per gli albumi
- 3 albumi
- 100 g di zucchero semolato
- 500 ml di latte
- 1 bacca di vaniglia
- Per decorare
- Scaglie di mandorle
- 1 cucchiaino raso di cannella
Preparazione
Raccogliete la polpa dei fichi d’India in una casseruola e cuocete a fuoco moderato per circa 10 minuti, mescolando spesso.
Passate il composto al setaccio schiacciando bene per ottenere più succo.
In una casseruola dal fondo spesso, mescolare il succo con lo zucchero, aggiungervi la buccia del limone ed il succo.
Portare ad ebollizione e bollire fino a che il tutto non si sia ridotto di un terzo.
Attenzione a non far caramellare. Spegnere, sollevare le bucce di limone e versare la gelatina in quattro ciotole da servizio.
Per gli albumi
Portare a bollore il latte con lo zucchero e la bacca di vaniglia.
Montare gli albumi con lo zucchero e la cannella.
Abbassare la fiamma e versare nel latte due cucchiai abbondanti di albume formando una sorta di quenelle.
Dopo circa tre minuti di cottura, sollevarli molto delicatamente, porli a sgocciolare su un canovaccio.
Al momento di servire, adagiare gli albumi cotti sulla gelatina e decorare il tutto con le scaglie di mandorle.
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