di Ugo Marchionne
Comincia da Palazzo Petrucci il mese di eventi esclusivi che la maison Krug ha deciso di ospitare nella nostra regione dopo più di 7 anni dall’ultima volta, per celebrare il culto dello champagne. Aperitivi, cene e masterclass saranno la cornice che farà da sfondo all’eccellenza Krug, fondata sul paradigma di individualità e pazienza al servizio dell’eleganza e della raffinatezza. Il giugno di eventi si è aperto nella meravigliosa cornice dello stellato a due passi da Palazzo Donna Anna, con le sapienti mani dello chef Lino Scarallo a far da direttore d’orchestra ad una degustazione in abbinamento esclusivo alla presentazione della neonata 164° edizione della Grande Cuvèe di Krug. Napoli di sicuro è il teatro più degno per uno spettacolo simile. Dal 5 giugno al 5 luglio la Campania si tingerà dell’oro della maison di Reims che 164° volte dopo l’inizio della sua storia continua a coltivare e ad accrescere l’amore degli appassionati e dei giovani che si affacciano per la prima volta.
Tanto Champagne, ma anche tantissimo Lino Scarallo, per nulla intimidito dalla caratura della degustazione che come impeccabilmente rilevato dal maestro Luciano Pignataro, offre una cucina tradizionale e ricca di spunti, di note innovative, capaci di suscitare la curiosità del commensale e di rievocare ricordi di futuro passato dove la memoria si fonde con le nuove contaminazioni della cucina, come se le mani di una mamma manipolassero con padronanza le nuove atmosfere gastronomiche della modernità. Sacro e profano, tradizione e innovazione, mano tecnica guidata da un altissimo ed amorevole senso della famiglia.
Condivisione, comunità, tradizione. Queste sono le cifre della modernità della maison che ha scelto di ospitare al Sole di Napoli, il lancio della sua nuova creatura. Lontana pronipote della Cuvèe N1 del diario purpureo di Joseph Krug.
Di pienezza ed immediatezza sostenuta gli amouse-bouche dalla cucina. Caponatina di melanzane su fresella; Salmone marinato su composta di limone salato candito; Foie Gras di Rana Pescatrice, Gambero Rosso e Coulis Di Frutti Rossi. Un aperitivo waterfront che si lascia godere. Particolarmente goloso e ben riuscito l’ultimo della tripletta.
Intramontabile il crudo di mare e terra di Lino Scarallo. Grande materia prima che brilla anche in virtù dell’abilità dello chef nel saperla evidenziare con salse e composte di verdura che ne accentuano il sapore. Quello spicchio di mozzarella poi…è il segno di una spiccata indole di un orgoglio campano transfrontaliero.
Sala puntuale e perfetta la temperatura ed il calore di servizio dei piatti, già dalle prime battute. Si passa al superclassico. La lasagnetta di Mozzarella & Gamberi Rossi su crema di fiori di zucca. Intramontabile.
Mi si permetta il parallelismo, Champagne & Pasta. Che Lino Scarallo sia uno chef che lavora la pasta d’istinto con pura maestria questo è risaputo. Perchè? Dà il giusto valore al tempo, così come il tempo è una prerogativa fondamentale della maturazione di uno champagne quale Krug. Filosofia a parte la pasta secca quì regna sovrana, con una dose apprezzabile di sperimentalismo, senza mai dimenticare la fondamentale esecuzione tecnica.
Ben interpretato il secondo, la ricciola, nel difficile abbinamento con un Rosè. Un mare da amare sui secondi, le spezie ci sono e si sentono, così come il cavolo rosso non è cosi facilmente approcciabile, il risultato conserva una grande personalità estetica e gustativa.
Materici ed evocativi i dolci. Sia il Chupa-Chups di cioccolato bianco e passion fruit, sia il dolce, peraltro evocativo di una delizia al limone, toccata però dalla contemporaneità della cucina gourmet. Con queste Krug Experiences, la Maison vuole trasmettere e far apprendere l’unicità della sua lunga tradizione, il suo innato savoir-faire e i suoi radicati valori, avvicinando tra loro vecchi e nuovi appassionati di champagne, ma innegabilmente ciò dovrà essere fatto ripercorrendo le curve della memoria dei commensali.
Finalmente la Campania Felix torna il centro del mondo. L’universo dello champagne si rende accessibile anche al cuore del nostro amato Sud, partendo da Palazzo Petrucci. Le luci della ribalta sono finalmente sulla Campania e speriamo continuino ad illuminarla per sempre.
Dai un'occhiata anche a:
- Impasti e Miscele – Passione pairing: gli spicchi di Diego Vitagliano e i cocktails di Laboratorio Folkloristico
- Pizza a Vico 2024: il ristorante “da Giovanni” si aggiudica il Premio Dell’Amura
- Al Suor Orsola laurea honoris causa ad Alfonso Iaccarino in Scienze dell’educazione
- Gucci Osteria Tokyo a Positano per una cena da sogno
- Campionato Scuola Pizzaioli a Buenos Aires, la masterclass di Carlo Sammarco
- Ecco i migliori 69 vini del sud Italia scelti tra oltre 500 etichette da 6 regioni del paese per la sesta edizione del concorso Sud Top Wine
- L’Antica Pizzeria Michele in the World alla ricerca dell’M Factor dei giovani pizzaioli | Un evento gioco per scoprire i talenti
- I primi 40 anni dell’Associazione Verace Pizza Napoletana