di Antonio Prinzo
Keste New York
Dal Cilento a New York non è facile, da New York al Cilento ancora più difficile, perché ritrovarsi con tutta la Campania assediata dalle fiamme è inquietante e spaventoso, ritrovarsi nel proprio paese con il fuoco a pochi metri da casa ti fa dimenticare le pizze, la gioia della scoperta e tutto quel mondo che passa anche su questo blog. Per un pò di giorni non ho potuto leggere le notizie che passavano quassù, troppo distanti, troppo in contrasto con una terra e una regione assediata dai criminali e governata dagli incompetenti quando va bene.
Ma poi torna il sole, torna il cielo, torna la voglia di vivere e di ribellarsi, torna la vita. E quindi New York per la prima volta e scopri un mondo straordinario e variegato, un contenitore dove subito ti sembra di esserci già e di esserci già passato. E poi leggi i nomi della gente che ci vive e di chi ci ha vissuto, dei sindaci e dei governatori e allora capisci che qui c’è un pezzo della tua terra, e ti ricordi i racconti di nonno che con il bastimento S.Guglielmo ci arrivò da Napoli nel 1913.
E allora provi la buona cucina giapponese, la tailandese, il barbecue americano ma poi, ma poi scatta incontenibile la voglia di una buona pizza e grazie ad un amico siamo stati da Kestè nella zona del Village. Il locale è piccolo , in un quartiere pieno di vita, negozi multietnici, bar, ristoranti e pasticcerie come Rocco’s che fa una pasta di mandorle deliziosa, è di Amantea e vive qui anzi lì da 50 anni, ma guai a chi gli tocca la Calabria e la sua orgogliosa lingua. Ci offre un biscottone a forma di ferro di cavallo e ci augura buona fortuna.
Ma torniamo a Kestè a New York, dicevo un locale non molto grande, organizzati e veloci nonostante la coda, simpatia vesuviana e battute sul mio accento non proprio campano, via al tavolo e si ordinano una margherita tradizionale e una filetti di pomodoro con bufala campana dop.
In fondo il bel forno a legna e la frenesia di una macchina organizzatissima e veloce, ma la pizza? La pizza arriva al tavolo caldissima, fumante e profumata, la pasta degna delle migliori espressioni napoletane, cornicione giusto, cottura ottima e in bocca la pasta si mischia agli ingredienti in modo sorprendente. Avevo molte riserve, non ci credevo, eppure ci siamo, dalla pasta, al pomodoro e alla mozzarella sia di bufala che fiordilatte tutto funziona.
Un Biancolella di Casa D’Ambra ci accompagna con felicità.
Con il telefono quasi scarico e la voglia di godermi la pizza non ho fatto molte foto e nemmeno domande, non so da dove arrivano, non so come si chiamano, so che se hai voglia di pizza questo è un posto giusto per una serata profumata e gustosa.
Grazie NYC.
Kestè
271 Bleecker Street
New York, NY 10014
Phone: 212-243-1500
http://kestepizzeria.com/en/keste-west-village/
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