di Vittoria Dell’Anna
Ekkamai è un quartiere della Venezia Asiatica famoso per i numerosi pub che servono birre artigianali, frequentato da una clientela variegata, che va dalle famiglie di residenti ai giovani che hanno voglia di uscite divertenti ma non di buttarsi nella forte nightlife di cui si può fare esperienza in altre zone della città.
Il Park Lane shopping mall ospita al suo interno diversi caffè e ristoranti, e uno di questi è la Pizzeria Mazzie, premiata dalla guida 50 Top Pizza nella Top Ten Asia 2021 – Prosecco DOC Award.
Di italiano c’è la pizza con i suoi ingredienti, di americano la Caesar salad tra gli antipasti e sì, la nazionalità di Jon. Ma facciamo un passo indietro. Nativo di NY, Jon Spearman ha lavorato da giovanissimo in diverse pizzerie della grande mela, imparando diversi stili e lasciandosi contaminare da pizzaioli italiani, americani e pure francesi. Ha poi cominciato a viaggiare e ha fatto fortuna lavorando per più di 15 anni per un’azienda di calzature. Il suo lavoro lo portava a girare tutta l’Asia, ma dovunque andasse il suo comfort food preferito restava la pizza, e la sua mission accessoria era quella di scovare le pizzerie migliori delle grandi metropoli asiatiche e cercare di imparare sempre qualcosa in più. È così che inizia la sua storia come pizzaiolo e panificatore: Jon infatti, non ama definirsi un imprenditore perché, dice, “quando abbiamo deciso con mia moglie – di origini cinesi – di stabilirci a Bangkok e aprire una pizzeria, lo abbiamo fatto per poter fare quello che più ci piace nel modo in cui ci piace: in una sola parola, per pura passione.” Da autodidatta Jon impara così l’arte della panificazione;
Pizzeria Mazzie è ormai diventata un business familiare ben avviato e i clienti la frequentano anche nelle ore diurne, quando è possibile acquistare il pane preparato fresco da Jon ogni giorno. È difficile inquadrare la sua pizza in uno stile ben preciso: non è né 100% newyorkese né 100% italiana, ma ha un cornicione medio e si presenta leggermente gommosa al centro. Jon è categorico: non mette mai più di tre ingredienti sulle sue pizze, perché il protagonista assoluto deve essere l’impasto: preparato con lievito madre e cotto in forno a legna Acunto, che arriva direttamente da Napoli. “L’ho scelto perché per me è il migliore che esista. Servo ai clienti quello che ho cercato per anni in giro per il mondo, ma che ho sperimentato e definito qui da Mazzie: la pizza come la intendo io. Fragrante, ben lievitata, preparata con ingredienti di altissima qualità. È questo il mio segreto: preparo tutto io, e la panificazione è la mia passione più grande.”
Il menu è essenziale ma completo: da non perdere le polpette (con un tocco newyorkese: la salsa è preparata con pomodoro americano), la Brooklyn classic cheese (con una spolverata di grana padano), la Hot Hipster (con salame calabrese, miele speziato e peperoncino) e la pizza speciale della settimana, per i clienti abituali. Il tutto da accompagnare con dolci fatti in casa, ottime birre artigianali, vini naturali o una selezione di single malt scotch, in un ambiente curato ma allo stesso tempo informale, che include anche un confortevole patio esterno dove godersi l’aria meno carica di afa delle ore serali.
Dai un'occhiata anche a:
- Pizza Week – Milano Edition 2024: Dal 6 al 13 luglio Milano sarà la capitale italiana della pizza con decine di eventi in 102 locali
- 50 Top Pizza World 2024: Una Pizza Napoletana di Anthony Mangieri a New York Migliore Pizzeria del Mondo
- 50 Top Pizza 2024: I Masanielli di Francesco Martucci e Diego Vitagliano Pizzeria si confermano al top
- Rafa Panatieri chiama a raccolta la Comunità della Pizza per gli alluvionati di Rio Pardo in Brasile, sua terra d’origine
- World Pizza Summit 2024: 26 e 27 Novembre a Londra
- La incredibile e mastodontica Rassegna Stampa mondiale di 50 Top Pizza 2023
- Chi vincerà il premio Pizza of the Year – Latteria Sorrentina Award per 50 Top Pizza World 2024?
- 50 Top Pizza: La Pizza Week Australia anima l’estate di Sydney, Melbourne, Perth, Auckland