Jay Fay Michelin a Bangkok
327 Maha Chai Rd, Khwaeng Samran Rat, Khet Phra Nakhon
Krung Thep Maha Nakhon 10200
Tel. +66 92 724 9633
Aperto dalle 14 alle 24, chiuso la domenica
di Mario Sansone*
Se vi capita di visitare la Thailandia e magari la sua capitale Bangkok sarete certamente attratti da quello che a qualsiasi ora del giorno e della notte colora ed inebria questa grande metropoli di colori, profumi ed aromi, sua maestà: IL CIBO.
In questa città si trova cibo di tutti i tipi, ad ogni angolo, in ogni vicolo, a qualsiasi ora trovi un banchetto dove rifocillarti per uno spuntino, carni, verdure, frutta, pesci, trovi davvero di tutto, c’è l’imbarazzo della scelta.
Naturalmente per noi “malati” di cibo ci sono dei punti riferimento, dei pilastri della ristorazione mondiale vedi LEDU o GAGGAN, ma bisogna anche non sottovalutare piccoli paradisi in cui il cibo di strada diventa il massimo della goduria e della gioia, l’espressione della felicità gastronomica, un esempio su tutti la piccola grande donna del cibo di strada a Bangkok: JAY FAY, stella Michelin a Bangkok.
Prima di partire provo a prenotare un tavolo on line tramite la mail, unico contatto disponibile che si può trovare nelle pagine social, purtroppo con rammarico mi rispondono che non ci sono posti fino a novembre, unica speranza è presentarsi alle 12 nella piccola veranda che affaccia su Mha Chai Road, prendere il numeretto della lista d’attesa, armarsi di santa pazienza e sperare di poter provare i piatti della mitica donna thailandese.
Si aspetta in strada, lunghe ore, con l’ansia che prima o poi chiamano il tuo numeretto, noi avevamo il numero 69, dopo circa 4 ore lo senti chiamare, ed è così che ti si accendono le papille gustative, gli occhi pieni di felicità che evocano che è arrivato il tuo momento tanto atteso.
Lei passa l’intera giornata davanti a 4 padelle alimentate da bracieri a carbone, il suo regno è un insieme di ciotole che traboccano verdure di tutti i tipi e dai colori più variopinti, fumi, odori, un piccolo frigo dove tiene carni e pesci e due grandi ventilatori che fanno girare l’aria in uno spazio che nasce su strada coperto da due ombrelloni, lei con la sua divisa mimetica ed i suoi occhialoni sta lì, preparando con minuziosa precisione le sue specialità.
Entriamo, ci sediamo in una saletta che contiene circa 35 coperti, sui tavoli il necessario per apparecchiarti da solo, spesso tavoli in condivisione. Ti portano il menù, un foglio a4 plastificato, dove correlati da alcune foto sono presenti 11 piatti, molti con la variante carne/pesce/verdure. Inizia lo spettacolo, mentre leggi vedi intorno a te gente felice che mangia piatti fumanti e invitanti, vorresti provare tutto, vista l’ora ( le cinque del pomeriggio ) in due decidiamo di ordinare due piatti: la mitica Crab Meat Omlet, il piatto che l’ha resa famosa nel mondo e che costa circa 30 dollari, un omelette con il granchio preparata con una precisione maniacale, un vortice di sapori composto da uova e granchio magistralmente preparata a vista e portata a tavola fumante, un morso avvolgente, soffice, intenso, una frittura asciutta, due ingredienti che ti portano alla mente il gusto vero e profondo della semplicità non banale, una meraviglia; poi optiamo per il Phad-kra paw Goong, dei noodle larghi , saltati con gamberi freschissimi, croccanti verdure e chili, un piatto piccante ma che ti soddisfa per freschezza, acidità e sapori.
Tutti i piatti sono preparati uno alla volta, quindi c’è da aspettare, ma l’attesa passa tra un a chiacchera ed una birra, rigorosamente thailandese.
Jay Fay Michelin Bangkok
Io e mia moglie Sunhee finiti i due piatti ci guardiamo negli occhi, un grande sorriso non nasconde la nostra felicità, una felicità ritrovata in una cucina di strada, semplice, diretta e senza fronzoli, una cucina che ti evoca ricordi e ti lascia il segno.
Dopo la sosta da Jay Fay la vostra vacanza avrà un sapore diverso, il cibo di strada vi accompagnerà per tutta la vacanza con la soddisfazione che l’arte culinaria non è fatta solo di luci e lustrini, di porcellane e cristalli, di location spettacolari.
Questa è un esperienza da fare nella vita, onore a Jay Fay che non ha moltiplicato i suoi locali dopo il successo e complimenti alla Michelin per aver premiato con una stella a Bangkok una proposta gastronomica fuori dai contesti convenzionali, un posto che non ha nulla a che vedere con i super ristoranti che siamo abituati a conoscere, una piccola Grande donna che merita tutto il successo che ha.
Un consiglio, se passate da queste parti assolutamente venite a trovare questa signora del cibo di strada, porterete con voi un ricordo indelebile di un’esperienza unica.
*patron di Marzapane, Roma
Jay Fay Michelin Bangkok
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