#IORESTOACASA, UNA RICETTA E UN VINO AL GIORNO 4: Lo Scammaro di Pasquale Torrente e il Costa D’Amalfi rosato di Tenuta San Francesco

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Lo Scammaro di Pasquale Torrente e il Costa D’Amalfi rosato di Tenuta San Francesco

Lo Scammaro di Pasquale Torrente e il Costa D’Amalfi rosato di Tenuta San Francesco

di Adele Elisabetta Granieri

C’è chi leggerà il Decamerone e chi scriverà “Le mie prigioni”, noi abbiamo pensato di suggerirvi una ricetta e un vino al giorno, affinché la cucina, il buon cibo e il buon bere ci siano di conforto nel trascorrere qualche serata a casa. Le ricette saranno semplici, da realizzare con ingredienti facilmente reperibili andando a fare la spesa come previsto. Quanto al vino, saranno suggerimenti di massima, da sostituire con quello che avete già in casa, che trovate facendo la spesa ordinaria o che potete acquistare online.

Una bella ricetta tipica del tempo di Quaresima, che ci rimanda attraverso sapori e profumi alla Costa d’Amalfi. Se non avete la colatura di alici, abbondate con le acciughe sotto sale o sott’olio. E’ la proposta di Pasquale Torrente de Il Convento di Cetara.

Vi avanza un bicchiere di vino? Ci facciamo le ciambelline!

(Per 4 persone)

-320 gr. vermicelli o spaghetti
-1 spicchio d’aglio
-16 alici salate di Cetara sotto sale o sott’olio
-24 olive nere di Gaeta
-colatura d’alici di Cetara qb
-capperi dissalati
-pane grattugiato qb
-prezzemolo qb
-olio EVO qb
-sale qb
-4 stampini

Preparazione

In una padella far dorare uno spicchio d’aglio con un goccio di olio EVO, poi tirarlo fuori. Aggiungere le alici, un mestolo d’acqua, le olive e i capperi. A parte cuocere gli spaghetti al dente e insaporirli nella padella con il sughetto, aggiungendo un po’ di colatura.

Ungere gli stampini con olio e pane grattugiato, aggiungere gli spaghetti e finire la cottura in forno a 200 gradi per 10 minuti.

Sformare su un piatto piano. Aggiungere le alici a decorazione e una spolverata di prezzemolo fresco.

Vino

Costa d’Amalfi rosato, Tenuta San Francesco: tintore, aglianico e piedirosso compongono questo rosato in cui i profumi di gelso e melograno si arricchiscono di richiami floreali e profonde sfumature minerali, con un sorso connotato da freschezza e sale.

Ciambelline al vino

Per preparare i biscotti al vino, iniziate ponendo i semi di anice nel vino bianco, mescolate e tenete da parte. In una ciotola versate la farina setacciata con il lievito, un pizzico di sale e lo zucchero. Mescolate a mano e poi create una conca, dove potrete versare l’olio  e il vino con i semini di anice e impastate. Compattate bene l’impasto, poi staccate un pezzetto alla volta e lavorandolo tra i palmi delle mani create un filoncino e congiungetene le estremità per fare le ciambelline. Passatene un lato nello zucchero e disponetele in una teglia foderata con carta forno con la parte zuccherata rivolta verso l’alto. Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 25 minuti.

  1. Pasta e Patate con Fiano di Avellino
  2. Ribollita e Chianti Istine
  3. Pizza in teglia e  Gragnano Ottouve
  4. Scammaro e Costa D’Amalfi rosato Tenuta San Francesco
  5. Polpo alla carbonara e “C” di Francesco Guccione
  6. Spaghetti con pomodoro grigliato e Colle Rotondella di Cantine Astroni
  7. Spaghettini con acqua di limone e provolone e Marenevedi Federico Graziani
  8. Pizza di scarole, Kai di Paraschos e zeppole di San Giuseppe
  9. Spaghetti alla Puveriello e Fiorfiore di Roccafiore
  10. Carciofi ripieni e Lambrusco Spumante MC Rose di Cantina della Volta
  11. Carciofi ripieni di brodo di pollo e Lambrusco Spumante MC Rosé di Cantina della Volta
  12. Pancotto broccoli e fagioli e Cerasuolo d’Abruzzo Baldovino di Tenuta I Fauri
  13. Brioscia col tuppo e Banana pancakes
  14. Pasta allo scarpariello e Artus di Mustilli
  15. Danubio salato e Pietrafumante di Casa Setaro
  16. Polpette alla napoletana e Ariapetrina di Masseria Felicia
  17. La gricia e Rosantico di Podere di Pomaio
  18. Pitoni messinesi e Vignammare di Barraco
  19. Uova in purgatorio e Idea di Varvaglione 1921
  20. Gnocco fritto e Lambrusco di Sorbara Rito di Zucchi
  21. I taralli e il Prosecco Colfondo di Bele Casel
  22. Il gattò di patate e il Trebbiano d’Abruzzo Castello di Semivicoli di Masciarelli
  23. Il frico di patate e Sacrisassi bianco le Due Terre
  24. Cavatelli ai fagioli borlotti e Maschitano rosato di Musto Carmelitano
  25. Focaccia di Recco e L’Amiral di Maccario Dringenberg
  26. Pizza rustica napoletana e Moscato d’Asti Vite Vecchia Ca’d’gal
  27. Tortano napoletano e Pashkà di Casebianche
  28. Cacio, pepe e carciofi croccanti e Trebbiano d’Abruzzo Vigneto di Popoli di Valle Reale
  29. Fiadoni abruzzesi e Pecorino di Tiberio
  30. La zuppa di cozze del Giovedì Santo e il Piedirosso dei Campi Flegrei di Agnanum
  31. La pastiera e il fior d’arancio passito Alpianae di Vignalta
  32. Nepitelle calabresi e Greco di bianco passito di Cantine Lucà
  33. I crocchè senza panatura e il Brut contadino di Ciro Picariello
  34. Baccalà in cassuola e Piedirosso Colle Rotondella di Cantine Astroni
  35. Seppie e piselli e Vigna Lapillo rosato di Sorrentino
  36. Farinata di ceci e vermentino Solosole di Poggio al Tesoro
  37. Alici in tortiera e Greco di Tufo Torrefavale di Cantine dell’Angelo
  38. Carciofi in cassuola e Lacryma Christi bianco Territorio de’Matroni di Cantine Matrone
  39. Sfogliatelle e Passito di Pantelleria Ben Ryè di Donnafugata
  40. Bombette pugliesi panate ed Es di Gianfranco Fino
  41. Calamari ripieni e Vermentino di Gallura Clos di Atlantis
  42. Mezzi paccheri fave, guanciale e pecorino e Cerasuolo d’Abruzzo Giusi di Tenuta Terraviva
  43. Torta di rose e “Regina di felicità” di Cascina Baricchi
  44. Pastiera montorese e Aglianico Magis di Antico Castello
  45. Braciole ripiene al sugo e Aglianico del Taburno Vigna Cataratte di Fontanavecchia
  46. Ravioli capresi e Costa d’Amalfi Rosato di Tenuta San Francesco
  47. Spaghettoni burro e lievito di Riccardo Camanini e Chardonnay di Isole E Olena
  48. Pasta ricotta e ‘nduja e Cirò Rosato di Cataldo Calabretta

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