#IORESTOACASA, UNA RICETTA E UN VINO AL GIORNO 17: La gricia di Claudio Gargioli e “Rosantico” di Podere di Pomaio

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La gricia di Claudio Gargioli e Rosantico di Podere di Pomaio

di Adele Elisabetta Granieri

La gricia è uno dei primi più golosi della cucina romana. La ricetta viene dalle mani di Claudio Gargioli, cuoco patron di Armando al Pantheon che, affiancato dal fratello Fabrizio, propone le ricette di famiglia tramandategli dal papà. Come vino in abbinamento ho scelto “Rosantico” di Podere di Pomaio, un rosato aretino di grande carattere e intensità.

La gricia di Claudio Gargioli

400 gr di spaghetti
150 gr di guanciale
60 gr di pecorino romano grattugiato
un cucchiaio di olio evo
1/2 bicchiere di vino bianco
sale e pepe q.b.

Procedimento:
Fate soffriggere il guanciale tagliato a listarelle o a dadini in una padella capiente unta con un filo d’olio.

Quando è croccante sfumatelo con un goccio di vino bianco e toglietelo dal fuoco. Mettete a cuocere la pasta. Scolatela al dente e versatela nella padella facendola amalgamare con una parte del pecorino romano.

State attentissimi perchè non appena apparirà cremosa, ci vuole un nonnulla perchè diventi troppo oleosa.

Cosa fare in questo caso? Niente paura, aggiungete un goccio d’acqua di cottura e tutto torna a posto.

Sporzionate nei piatti e spolverate sopra il percorino restante e un bel pizzico di pepe nero macinato.

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Vino
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Podere di Pomaio, “Rosantico”: nasce in terra aretina questo rosato color corallo da uve Sangiovese, che sa di lampone, melograno e scorza d’arancia, rinfrescato da piacevoli richiami di eucalipto e rosmarino. Un vino dal sorso pieno e intenso, definito da un bell’allungo sapido.

  1. Pasta e Patate con Fiano di Avellino
  2. Ribollita e Chianti Istine
  3. Pizza in teglia e  Gragnano Ottouve
  4. Scammaro e Costa D’Amalfi rosato Tenuta San Francesco
  5. Polpo alla carbonara e “C” di Francesco Guccione
  6. Spaghetti con pomodoro grigliato e Colle Rotondella di Cantine Astroni
  7. Spaghettini con acqua di limone e provolone e Marenevedi Federico Graziani
  8. Pizza di scarole, Kai di Paraschos e zeppole di San Giuseppe
  9. Spaghetti alla Puveriello e Fiorfiore di Roccafiore
  10. Carciofi ripieni e Lambrusco Spumante MC Rose di Cantina della Volta
  11. Carciofi ripieni di brodo di pollo e Lambrusco Spumante MC Rosé di Cantina della Volta
  12. Pancotto broccoli e fagioli e Cerasuolo d’Abruzzo Baldovino di Tenuta I Fauri
  13. Brioscia col tuppo e Banana pancakes
  14. Pasta allo scarpariello e Artus di Mustilli
  15. Danubio salato e Pietrafumante di Casa Setaro
  16. Polpette alla napoletana e Ariapetrina di Masseria Felicia
  17. La gricia e Rosantico di Podere di Pomaio
  18. Pitoni messinesi e Vignammare di Barraco
  19. Uova in purgatorio e Idea di Varvaglione 1921
  20. Gnocco fritto e Lambrusco di Sorbara Rito di Zucchi
  21. I taralli e il Prosecco Colfondo di Bele Casel
  22. Il gattò di patate e il Trebbiano d’Abruzzo Castello di Semivicoli di Masciarelli
  23. Il frico di patate e Sacrisassi bianco le Due Terre
  24. Cavatelli ai fagioli borlotti e Maschitano rosato di Musto Carmelitano
  25. Focaccia di Recco e L’Amiral di Maccario Dringenberg
  26. Pizza rustica napoletana e Moscato d’Asti Vite Vecchia Ca’d’gal
  27. Tortano napoletano e Pashkà di Casebianche
  28. Cacio, pepe e carciofi croccanti e Trebbiano d’Abruzzo Vigneto di Popoli di Valle Reale
  29. Fiadoni abruzzesi e Pecorino di Tiberio
  30. La zuppa di cozze del Giovedì Santo e il Piedirosso dei Campi Flegrei di Agnanum
  31. La pastiera e il fior d’arancio passito Alpianae di Vignalta
  32. Nepitelle calabresi e Greco di bianco passito di Cantine Lucà
  33. I crocchè senza panatura e il Brut contadino di Ciro Picariello
  34. Baccalà in cassuola e Piedirosso Colle Rotondella di Cantine Astroni
  35. Seppie e piselli e Vigna Lapillo rosato di Sorrentino
  36. Farinata di ceci e vermentino Solosole di Poggio al Tesoro
  37. Alici in tortiera e Greco di Tufo Torrefavale di Cantine dell’Angelo
  38. Carciofi in cassuola e Lacryma Christi bianco Territorio de’Matroni di Cantine Matrone
  39. Sfogliatelle e Passito di Pantelleria Ben Ryè di Donnafugata
  40. Bombette pugliesi panate ed Es di Gianfranco Fino
  41. Calamari ripieni e Vermentino di Gallura Clos di Atlantis
  42. Mezzi paccheri fave, guanciale e pecorino e Cerasuolo d’Abruzzo Giusi di Tenuta Terraviva
  43. Torta di rose e “Regina di felicità” di Cascina Baricchi
  44. Pastiera montorese e Aglianico Magis di Antico Castello
  45. Braciole ripiene al sugo e Aglianico del Taburno Vigna Cataratte di Fontanavecchia
  46. Ravioli capresi e Costa d’Amalfi Rosato di Tenuta San Francesco
  47. Spaghettoni burro e lievito di Riccardo Camanini e Chardonnay di Isole E Olena
  48. Pasta ricotta e ‘nduja e Cirò Rosato di Cataldo Calabretta

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